LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] che la storia della musica si fosse svolta senza soluzione di continuità fino a R. Wagner (che apprezzava e stimava tanto da riconoscersi come wagneriano), ma nella produzione successiva vedeva solo un'esasperata ricerca armonica. La sua posizione ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] Mozart, Beethoven e Mendelssohn.
Nei concerti sinfonici furono eseguite musiche di Mozart, Beethoven, Mendelssohn, Rossini, Meyerbeer, Wagner, Weber. Per questi concerti il G. commissionò alcune composizioni a G.S. Mercadante (sinfonia L'insurrezione ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] H. Heine, S. Mallarmé, Th. Mann, e sulle poetiche di musicisti quali C. Monteverdi, W.A. Mozart, L. van Beethoven, R. Wagner, P. Hindemith, A. Schönberg; in particolare le affinità tra Mozart e Goethe, Schönberg e Mallarmé sono oggetto di un accurato ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] e francese.
Il primo si tenne il 13 febbraio 1890 e fu dedicato al settimo anniversario della morte di Richard Wagner; seguì, due anni dopo, una commemorazione del centenario della nascita di Gioacchino Rossini, con una lettura introduttiva poi ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] come V. De Sabata, D. Mitropoulos, R. Strauss e A. Toscanini: il repertorio del L. si ampliò a W.A. Mozart, R. Wagner, M.P. Musorgskij e R. Strauss, del quale diresse nel 1936 Arabella. Nel 1936 Mitropoulos propose al L. di raccogliere in una suite ...
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forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] chiusi si evolve in forme sempre più articolate e complesse, fino a scomparire nel 19° secolo con l'opera di Wagner in una forma operistica continua che inserisce il canto nel tessuto orchestrale.
Le forme del classicismo
Il periodo che va dal ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] nobili figure di H. Parry e di Ch. V. Stanford (v.). Ambedue avevano studiato in Germania e subivano l'influenza di Wagner e di Brahms, come del resto era spiegabile in un ambiente ove la musica "seria" era dominata dai modelli tedeschi. Spiriti ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] di fondo. Egli, insomma, avrebbe tentato, senza però riuscirvi, di accordare e di fondere insieme un impianto sinfonico di tipo wagneriano da un lato con suggestioni e influssi meyerbeeriani e dall'altro con una tendenza melodica ed espansa, se non ...
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D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] di G. Puccini (1929) e Pini di Roma di O. Respighi, pagine da Il vascello fantasma (1930), Parsifal e Tannhäuser di R. Wagner (4 apr. 1931), dall'Adriana Lecouvreur di F. Cilea (1930), i poemi sinfonici Fontane di Roma (1929)e Feste romane (1930) di ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] Il nome di Poniatowski comparve inoltre tra i possibili candidati per la composizione dell’Aida, accanto a Gounod e Wagner, sia pure «con scarse possibilità di essere accettato» (Abbiati, 1959, p. 370). Fu compositore prolifico di musica da salotto ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...