ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] , l'A. presentò con entusiastico slancio molte opere, da quelle di Rossini, che gli fu amicissimo, a quelle di R. Wagner, che lo defini uno dei nostri * per il contributo da lui dato alla conoscenza della musica wagneriana in Inghilterra. A Londra ...
Leggi Tutto
DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] ). Ma il repertorio del D. non ebbe quasi limitazionì: cantò infatti in opere di G. Meyerbeer (Ugonotti, Africana),R. Wagner (Crepuscolo degli dei, Lohengrin: in quest'ultima opera fu particolarmente ammirato al Regio di Torino nel 1933), C. Gounod ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Eliodoro
Vittorio Frajese
Nacque a Cividate al Piano (Bergamo) il 6 maggio 1773 da Massimo e da Claudia Balestra. Ancora fanciullo, ebbe i primi insegnamenti di musica da suo padre, buon musicista [...] ad un omonimo che viveva a Milano intorno alla metà del sec. XIX, che ridusse per canto e pianoforte La Cena degli Apostoli di Wagner, per la casa Lucca, e fece rappresentare a Bari, nel 1873, un'opera dal titolo Le gare d'amore".
Bibl.: Castil-Blaze ...
Leggi Tutto
GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] di G. Bizet con Gabriella Besanzoni, e apparve alle Terme di Caracalla in brevi ruoli in opere di R. Wagner (Lohengrin, Il crepuscolo degli dei, Tristano e Isotta, I maestri cantori di Norimberga), Puccini (Turandot), E. Humperdinck (Hänsel und ...
Leggi Tutto
DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] N. Castiglioni e F. Donatoni e orientando il suo insegnamento allo studio di grandi compositori, da Palestrina a Wagner, ma non rinunciando ad accostare "rarità non accessibili sul mercato italiano di quel periodo", come ricorda il Sandelewski ...
Leggi Tutto
FLORES D'ARCAIS, Francesco
Paola Rosa
Nacque a Cagliari il 15 dic. 1830 da Effidio e da Giovanna Corrione di Valverde.
Nel 1832 la famiglia si trasferì a Torino, dove il F. studiò e nel 1851 si laureò [...] e incostanza di giudizio, riportando citazioni contraddittorie espresse in diversi periodi sia su alcuni autori (ad esempio, su Wagner e Liszt) sia su singole opere.
Fonti e Bibl.: G. Giacomelli, Della musica in Sardegna, in Ricerche storiche ...
Leggi Tutto
direttore d'orchestra
Ernesto Assante
Il maestro di musica con la bacchetta
Il direttore d'orchestra è colui che dirige con gesti codificati un gruppo di strumentisti, ed eventualmente anche di coristi [...] argomento quali L'arte del direttore d'orchestra di Berlioz (1844) o lo scritto Della direzione d'orchestra di Richard Wagner (1869).
Nel 20° secolo l'avvento della musica riprodotta per mezzo del disco favorisce la crescente importanza del direttore ...
Leggi Tutto
VOCALIZZARE
Andrea Della Corte
. I vocaboli vocalizzare e vocalizzazione indicano l'atto della voce umana che canta sulle vocali, non sulle parole e neppure sui nomi delle note. Vocalizzo o è sinonimo [...] Spontini, di G. Rossini, di N. Vaccai. Le tecniche, gli stili successivi, sì difficili e diversi, da Meyerbeer e Verdi a Wagner e Debussy, per citare i casi più tipici, non ebbero alcuna eco nella pedagogia, la quale rimase orientata sul bel canto e ...
Leggi Tutto
PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] diffuso, l’elogio della melodia come vera essenza di italianità in musica. Indicativa un’esortazione ai giovani compositori: «Lasciate i Wagner ed i loro seguaci fra le tenebre di quel bello ch’essi decantano, ma che non sanno trovare né definire ...
Leggi Tutto
PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] italiana dell’Ottocento, Pedrollo fu «egualmente aperto nei confronti delle voci d’oltralpe, tanto verso la produzione operistica di Wagner e quella operistica e sinfonica dell’opera di Richard Strauss, quanto verso quella di Berlioz, Fauré, Debussy ...
Leggi Tutto
wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...