DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] N. Castiglioni e F. Donatoni e orientando il suo insegnamento allo studio di grandi compositori, da Palestrina a Wagner, ma non rinunciando ad accostare "rarità non accessibili sul mercato italiano di quel periodo", come ricorda il Sandelewski ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Paola Rosa
Nacque a Cagliari il 15 dic. 1830 da Effidio e da Giovanna Corrione di Valverde.
Nel 1832 la famiglia si trasferì a Torino, dove il F. studiò e nel 1851 si laureò [...] e incostanza di giudizio, riportando citazioni contraddittorie espresse in diversi periodi sia su alcuni autori (ad esempio, su Wagner e Liszt) sia su singole opere.
Fonti e Bibl.: G. Giacomelli, Della musica in Sardegna, in Ricerche storiche ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] diffuso, l’elogio della melodia come vera essenza di italianità in musica. Indicativa un’esortazione ai giovani compositori: «Lasciate i Wagner ed i loro seguaci fra le tenebre di quel bello ch’essi decantano, ma che non sanno trovare né definire ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] (Biagi Maino, 1995, pp. 15-17). Per questo libro, sontuoso, il G. apprestò i disegni per 11 tavole (incise da J. Wagner, G.B. Brustolon, B. Crivellari), nonché per antiporte e finalini, con esiti tali che il committente gli richiese, oltre ad alcune ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] di Piccardia [Robert le Diable] e Il profeta di G. Mayerbeer, all'Argentina rispettivamente nel 1856 e nel 1871; Lohengrin di R. Wagner e Le roi de Lahore di J. Massenet, entrambi all'Apollo nel 1878), lo J. fu da subito un sostenitore di G. Verdi ...
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BIANCHI, Lorenzo
Luciano Zagari
Nato a Imperia il 20 ott. 1889, compì gli studi classici a Bologna, città che avrebbe poi costituito il centro della sua attività di docente. Tale scelta non apparirà [...] A. von Droste bis Liliencron, Bologna 1915), nonché poi di un vivace filone irrazionalistico (Hamann und Herder, Bologna 1930; Wagner poeta, in Omaggio a Panzacchi, Bologna 1954, pp. 10-15). Da questi elementi egli non disgiungeva quello popolare di ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] italiana dell’Ottocento, Pedrollo fu «egualmente aperto nei confronti delle voci d’oltralpe, tanto verso la produzione operistica di Wagner e quella operistica e sinfonica dell’opera di Richard Strauss, quanto verso quella di Berlioz, Fauré, Debussy ...
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BELLASO, Giovan Battista
Armando Petrucci
Della sua vita, svoltasi fra prima e seconda metà del sec. XVI, risulta pochissimo. Nato a Brescia da nobile famiglia, laureato in diritto, fu a Roma, non sappiamo [...] derivati evidentemente, da quelli del crittografo bresciano. Se ne ignorano la data e il luogo della morte.
Bibl.: F. Wagner, Studien zu einer Lehre von der Geheimschrift (Chiffrekunde), in Archival. Zeitschrift, XII(1887), pp. 11-13; A. Meister, Die ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ecc.) che egli ebbe modo di conoscere e di valutare criticamente (per esempio, prendendo le distanze dall'irrazionalismo di Wagner e di Schopenhauer molto prima che le mode irrazionalistiche toccassero l'Italia, o cercando di capire i limiti concreti ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] v. da un lato Momigliano, Secondo contributo, pp. 209 ss.; dalI'altro D. R. Bradley, The composition..., [1966], pp. 67-79; N. Wagner, Getica, 1967, pp. 41-57).La politica sparì in ogni caso dall'orizzonte di C. quando egli tornò in Italia in pieno ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...