ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] La tempesta di Shakespeare e nel 1922 per La bella dormente di Respighi e per Le fate di C. Gozzi con musica di Wagner.
Lavorò anche per i normali teatri lirici e di prosa, realizzando, tra l'altro, l'allestimento scenico per il Romeo e Giulietta di ...
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BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] l'opera del B. che "... come Guameri, usò, senso comune" e "... rese felici genii musicali da Tartini a Wagner" (Tartini e Wagner, infatti, lodarono in diversi modi i violini del B. o gli strumenti sullo stile del Bagatella). Forse la scarsezza dei ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] , eseguì brani tratti dal rossiniano Barbiere di Siviglia. Due anni dopo fu al Filarmonico di Verona, per I maestri cantori di R. Wagner, e sempre nel 1920, questa volta all'Arena, diresse Aida di G. Verdi nonché il Mefistofele di Boito: il ruolo di ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] soglie del 1960, l’uno le avrebbe insegnato i segreti dell’interpretazione operistica, addestrandola nota per nota in Verdi come in Wagner, in Rossini come in Puccini; l’altro l’avrebbe introdotta in un mondo che aveva sempre visto da lontano, fatto ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] e anch'egli allievo di Cossa; il G. fu anche influenzato sia dalla scuola tedesca (W. Roscher, G. Schmoller, A. Wagner) sia da quella anglosassone (soprattutto J. Stuart Mill e A. Marshall). Le pubblicazioni dei primi anni, dopo la monografia sul ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] : pagine di storia della musica (ibid. 1955), L’Opera e le opere (ibid. 1958), Giuseppe Verdi (ibid. 1964), Richard Wagner: vita di un artista (ibid. 1964); senza dimenticare la Storia della musica scritta con Andrea Della Corte (Torino, quattro ...
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BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] Il Conte Verde (1873) e Sardanapalo (1880) di G. Libani, Freischütz di K. Weber (1873), Lohengrin (1878, la prima opera di Wagner a Roma), Il Re di Lahore di J. Massenet (1878).
Nel 1884 dipinse il nuovo comodino del teatro, in rosso scuro, con una ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] nel tratto, l'A. godé del costante favore del pubblico, producendosi in un repertorio estesissimo e vario che spaziava da R. Wagner (Tristano, Lohengrin)aC. Debussy, da G. Verdi a G. Puccini, da P. Mascagni a F. Cilea (di cui aveva interpretato ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] disegno fine a se stesso e quello preparatorio per le acqueforti, composizioni queste ultime tradotte da incisori contemporanei come G. Wagner, G. Volpato, T. Viero e P. Del Colle.
La produzione artistica del F. è stata anche di recente confusa con ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] e A. Ristori), quindi come istruttore. Nel 1839 divenne attuario del teatro Grande (oggi Verdi) e nel 1842 fondò con F. Wagner l'Istituto di mutuo soccorso tra commercianti; nel 1845 divenne regista e direttore del teatro Corti, da lui stesso fatto ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...