DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] N. Castiglioni e F. Donatoni e orientando il suo insegnamento allo studio di grandi compositori, da Palestrina a Wagner, ma non rinunciando ad accostare "rarità non accessibili sul mercato italiano di quel periodo", come ricorda il Sandelewski ...
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SCALCHI, Sofia
Federica Camata
– Nacque a Torino il 29 novembre 1850.
Studiò con Augusta Boccabadati ed esordì sedicenne a Mantova come Ulrica in Un ballo in maschera di Verdi. Nel settembre del 1867 [...] fra il 1878 e il 1883, prese parte anche alla messinscena di Paolo e Virginia di Victor Massé, del Lohengrin di Richard Wagner (Ortrud), della Mignon di Ambroise Thomas (Frédéric) e della Gazza ladra di Rossini (Pippo). Nel luglio 1887 diede voce al ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Paola Rosa
Nacque a Cagliari il 15 dic. 1830 da Effidio e da Giovanna Corrione di Valverde.
Nel 1832 la famiglia si trasferì a Torino, dove il F. studiò e nel 1851 si laureò [...] e incostanza di giudizio, riportando citazioni contraddittorie espresse in diversi periodi sia su alcuni autori (ad esempio, su Wagner e Liszt) sia su singole opere.
Fonti e Bibl.: G. Giacomelli, Della musica in Sardegna, in Ricerche storiche ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] diffuso, l’elogio della melodia come vera essenza di italianità in musica. Indicativa un’esortazione ai giovani compositori: «Lasciate i Wagner ed i loro seguaci fra le tenebre di quel bello ch’essi decantano, ma che non sanno trovare né definire ...
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SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] G. Padoan, La raccolta di testi teatrali di M. S., in Italia medioevale e umanistica, XIII (1970), pp. 181-203; K. Wagner, Sulla sorte di alcuni codici manoscritti appartenuti a M. S., in La Bibliofilìa, LXXIII (1971), pp. 247-262; Id., Altre notizie ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] (Biagi Maino, 1995, pp. 15-17). Per questo libro, sontuoso, il G. apprestò i disegni per 11 tavole (incise da J. Wagner, G.B. Brustolon, B. Crivellari), nonché per antiporte e finalini, con esiti tali che il committente gli richiese, oltre ad alcune ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] , che gli offrì l’occasione del debutto al teatro Costanzi di Roma il 9 aprile 1898, Araldo nel Lohengrin di Richard Wagner, poi Enrico nella Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti. All’inizio di una brillante carriera, dapprima nei teatri del Sud ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] di Piccardia [Robert le Diable] e Il profeta di G. Mayerbeer, all'Argentina rispettivamente nel 1856 e nel 1871; Lohengrin di R. Wagner e Le roi de Lahore di J. Massenet, entrambi all'Apollo nel 1878), lo J. fu da subito un sostenitore di G. Verdi ...
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BIANCHI, Lorenzo
Luciano Zagari
Nato a Imperia il 20 ott. 1889, compì gli studi classici a Bologna, città che avrebbe poi costituito il centro della sua attività di docente. Tale scelta non apparirà [...] A. von Droste bis Liliencron, Bologna 1915), nonché poi di un vivace filone irrazionalistico (Hamann und Herder, Bologna 1930; Wagner poeta, in Omaggio a Panzacchi, Bologna 1954, pp. 10-15). Da questi elementi egli non disgiungeva quello popolare di ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] italiana dell’Ottocento, Pedrollo fu «egualmente aperto nei confronti delle voci d’oltralpe, tanto verso la produzione operistica di Wagner e quella operistica e sinfonica dell’opera di Richard Strauss, quanto verso quella di Berlioz, Fauré, Debussy ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...