NYSEIDES o NYSAI (Νοσηίδες, Νυσίαι νύμϕαι, Νῦσαι)
S. de Marinis
Sono le ninfe della montagna di Nysa, alle quali fu affidato il compito di allevare il piccolo Dioniso. E sono rappresentate, in numero [...] la scena rappresentata, né quale posizione occupassero queste Nysai.
Bibl.: H. Heydemann, Dionysos Geburt und Kindheit, Halle 1885, p. 38 ss.; F. Wagner, in Roscher, III, i, 1897-1909, c. 568-9; V. Gebhard, in Pauly-Wissowa, XVII, i, 1936, c. 1629 ss ...
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NOMIA (Νομία)
H. Sichtermann
Ninfa dell'Arcadia che ci è nota soltanto da due passi di Pausania: nel primo (viii, 38, ii) egli dice che da lei deriva il nome dato dagli Arcadi alle cosiddette montagne [...] può dire soltanto che doveva trattarsi di un gruppo di donne banchettanti; le più recenti ricerche trascurano per lo più questo gruppo.
Bibl.: Wagner, in Roscher, III, i, 1897-909, p. 452 s.; J. Krischan, in Pauly-Wissowa, XVII, i, 1936, p. 821 s.; C ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] personality (in collab. con altri, 1950; trad. it. 1973); Minima Moralia (1951; trad. it. 1954); Versuch über Wagner (1952; trad. it. 1966); Zur Metakritik der Erkenntnistheorie. Studien über Husserl und die phänomenologischen Antinomien (1956; trad ...
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Regista (n. Waco 1941). Dopo studî di architettura si dedicò al teatro nella Byrd Hoffman School of Byrds di New York, lavorando al recupero di ragazzi cerebrolesi. Da questa esperienza nacque Deafman's [...] d'opera (Alceste di Gluck, 1986; Le martyre de saint Sébastien di Debussy-D'Annunzio, 1988; Lohengrin e Parsifal di Wagner, 1991; Madama Butterfly di Puccini, 1993; Il castello del principe Barbablù di Bartók, 1995). Tra i suoi lavori più recenti ...
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Regista argentino naturalizzato francese (Buenos Aires 1932 - Parigi 2023). Dopo studi alla scuola di C. Dullin e J. Lecoq, si mise in luce con la visionaria messinscena di Le mariage (1963) e Yvonne princesse [...] (2006), Oedipus roi (2008) di Sofocle, El avaro di Molière (2010). È anche apprezzato regista di opera lirica (L'olandese volante di R. Wagner, Teatro San Carlo di Napoli, 2003). È stato direttore del Théâtre nationale de la Colline (1987-96). ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] molte industrie essi sono stati però mantenuti in vigore volontariamente); nel settembre dello stesso anno fu votato poi il bill Wagner, che rappresenta un notevole progresso di fronte all'articolo 7, vietando ai datori di lavoro d'interferire nella ...
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SCHACK, Adolf Friedriech, Graf von
Bruno Arzeni
Collezionista di opere d'arte, amico e protettore di artisti, traduttore, storico, poeta tedesco, nato il 2 agosto 1815 a Brüsewitz (Meclemburgo), morto [...] ), meriti indiscutibili nei confronti dell'arte tedesca. Artisti come Genelli, Bocklin, Feuerbach, Schwind furono da lui aiutati. Richard Wagner lo ebbe amico. Gloriosa testimonianza del suo amore per l'arte è, a Monaco, la galleria da lui costituita ...
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GJELLERUP, Karl
Giuseppe Gabetti
Scrittore danese, nato a Roholte il 2 giugno 1857, morto a Klotzsche presso Dresda l'11 ottobre 1919. Dal 1892 visse in Germania. Nel 1917 divise con Henrik Pontoppidan [...] sua opera, anche nei romanzi di soggetto moderno, fra cui i migliori sono Minna (1889) e Møllen (Il mulino, 1896). Wagner e, insieme, Schopenhauer, lo condussero infine verso il mondo indiano (v. i drammi Offerildene, Il fuoco di sacrificio, 1903 ...
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Compositore belga, nato ad Anversa il 25 gennaio 1851, morto il 26 maggio 1912. Di famiglia assai modesta, imparò la musica come corista. Avendo perduto il padre a soli 13 anni, si guadagnò la vita dando [...] arte di far muovere le masse; le sue opere sembrano vasti affreschi sonori dalle tinte fortissime. Subisce l'influenza di Wagner, ma appena dipinge la folla fiamminga riprende intera la propria personalità, e, anche per l'ottimo partito ch'egli seppe ...
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SORDINO (o Sordina)
Filippo VASSALLI
Congegno atto a diminuire la sonorità degli strumenti musicali.
Negli strumenti ad arco esso si compone di un piccolo pezzo di legno o di avorio o di altro materiale [...] degli strumenti stessi. Già nel Seicento lo si applicava alle trombe e ai tromboni, ma fu dopo l'esempio dato da R. Wagner che il sordino in tali strumenti divenne più comune. Anche in alcuni modelli di pianoforte il sordino è usato e consiste in un ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...