MAZZOLENI, Ester
Simone Ciolfi
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 12 marzo 1883 da Paolo e da Filomena Rossini. Fu avviata al canto già nei conventi di S. Anna a Pisa e di Notre Dame de Sion a Trieste, [...] Trovatore di G. Verdi. Nella stessa stagione fu Rachele nell’Ebrea di J.-F. Halévy e Fricka nell’Oro del Reno di R. Wagner. Nel novembre 1906 si esibì al teatro Dal Verme di Milano come Bethzabea nel David di A. Galli per scelta dell’editore Sonzogno ...
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GABBI, Adalgisa
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 23 maggio 1857 da Luigi e da Maria Sgavetti. Studiò canto nella città natale dal 1873 al 1875 con L. Spiga e si perfezionò a Milano con F. Varesi, [...] il 26 dic. 1889, diretta da F. Faccio.
Nel 1900 lasciò le scene, dopo aver cantato con successo in Tristano e Isotta di Wagner al teatro Comunale di Trieste. Morì a Milano il 16 dic. 1933.
La G. fu con Romilda Pantaleoni e Isabella Galletti una delle ...
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ALBERGHI, Domenico, detto Mimo
Piero Zama
, detto Mimo. Suonatore di corno, nato a Faenza il 23 luglio 1865da Filippo e da Anna Mazzotti. Esordì come cornista e poi primo cornista nella banda comunale [...] di Trieste; fu chiamato poi da A. Toscanini al teatro alla Scala per l'interpretazione, come primo corno, del Sigfrido di R. Wagner. Nel 1900 ebbe grande successo di critica e di pubblico a Bologna, suonando la sua parte nella IX Sinfonia di L. van ...
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Brentano, Ludwig Joseph (Lujo)
Brentano, Ludwig Joseph (Lujo) Economista e sociologo tedesco (Aschaffenburg 1844 - Monaco 1931). Appartenente a una famiglia di forti tradizioni culturali e cresciuto [...] considerato come il più moderato e filoliberale esponente della Scuola storica tedesca. Fu tra i fondatori (con G. Schmoller, A. Wagner e altri) del Verein für Sozialpolitik, nel 1873. Tra le sue opere: Die Arbeitergilden der Gegenwart (1871-72), un ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] all'universale omaggio che tutti i musicisti gli tributavano: non ultimi, i più giovani e ambiziosi rivoluzionarî, quali Wagner e Berlioz. L'esecuzione, in sede privata, della sua ultima composizione d'impegno, la Petite Messe solennelle (marzo ...
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Musicista russo (Soncovka, Ekaterinoslav, 1891 - Mosca 1953). Figura di primo piano del modernismo musicale novecentesco, P. affiancò alla carriera internazionale di pianista quella di compositore, con [...] Pietroburgo grazie alle serate ideate dal coreografo S.P. Djagilev. P. ebbe così modo di ascoltare le musiche di E. Grieg, R. Wagner, R. Strauss, C. Debussy e M. Reger. Nel 1910 vinse col suo 1º concerto per pianoforte e orchestra op. 10 il premio ...
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tenore In ambito musicale, la più acuta delle voci maschili: il termine indica il corrispondente registro e, estensivamente, il cantante che ne è dotato. In relazione alle famiglie strumentali, in funzione [...] dell’emissione di petto, valorizzata nella vocalità tenorile verdiana; un diverso tipo di tenore propose W.R. Wagner nella maturità (Heldentenor) e ulteriori trasformazioni di questo tipo vocale – sempre mantenuto su un piano protagonistico – vennero ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] allora indicata con B1 e il fattore idrosolubile dell'accrescimento con B2.
Nel 1933 P. György, R. Kuhn e J. Wagner-Jauregg identificarono la vitamina B2 con la flavina, che essi avevano ottenuto dal tuorlo d'uovo (ovoflavina), e con quella ottenuta ...
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INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. L’èkphrasis. Bibliografia. Ipermediazione. Bibliografia. [...] storico più significativo dell’i., e nel musicista che per primo riuscì a influenzare tutto il sistema delle arti: Richard Wagner. La sua nozione di opera d’arte totale (Gesamtkunstwerk), che è ispirata alla tragedia greca e all’Orestea di Eschilo ...
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TIERSOT, Jean-Baptiste-Élisée-Julien
Roberto Caggiano
Musicologo, nato a Bourg-en-Bresse (Ain) il 5 luglio 1857, morto a Parigi il 10 agosto 1936. Studiò al conservatorio di Parigi con Savard, J. Massenet [...] populaire en France (Parigi 1892); Rouget de l'Isle, son øuvre et sa vie (ivi 1894); Étude sur les "Maîtres Chanteurs" de Wagner (ivi 1899); Berlioz et la société de son temps (ivi 1904); Les fêtes et les chants de la Révolution française (ivi 1908 ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...