Architetto (n. Como 1888 - m. in guerra, a Monfalcone, 1916). Dopo il conseguimento, a Como, del diploma di capomastro edile (1905), seguì i corsi dell'Accademia di Brera (1909-11) e nel 1912 si laureò [...] in architettura a Bologna. Fin dalla produzione di disegni del 1911, da cui ancora traspare la lezione di O. Wagner e della Secessione viennese, S. inizia a sviluppare una propria ricerca formale sempre più attenta ai processi di industrializzazione ...
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Nome d'arte del soprano catalano V. de los Angeles López García (Barcellona 1923 - ivi 2005). Esordì nel 1945 e per circa un trentennio fu acclamata in tutto il mondo per la brillante limpidezza della [...] dell'interprete. Spaziò in un repertorio che comprendeva Mozart, Rossini, Verdi, Puccini, i compositori francesi, ma anche Wagner, Strauss e De Falla. Fu anche celebre interprete (attiva sino alla fine degli anni Novanta) di Lieder tedeschi ...
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MEINARDUS, Wilhelm
Roberto Almagià
Geografo, nato in Oldemburgo il 14 luglio 1867. Dopo avere studiato geografia e scienze naturali a Halle, Monaco e Berlino, si dedicò soprattutto a ricerche climatologiche [...] di geografia nell'università di Münster donde passò nel 1920 a quella di Gottinga come successore di Ermanno Wagner; assunse pertanto la continuazione del celebre Lehrbuch der Geographie di quest'ultimo con una Allgemeine Länderkunde der Erdteile ...
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Primogenito di 11 figli, nasce nel 1814 a Priamuchino (governo di Tver) da genitori nobili. Il padre è un ex diplomatico, vissuto a lungo anche in Italia, ritiratosi poi nelle sue terre. Destinato alle [...] nuovo in Germania, a Lipsia, a Dresda, tra i capi più esposti del movimento insurrezionale e in grande intimità con Riccardo Wagner, allora più radicale, quasi, di B. Con la reazione, è arrestato. Dresda dopo la lunga detenzione lo condanna a morte ...
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Compositore, nato a Parigi il 21 gennaio 1848. Studiò con César Franck al collegio di Vaugirard, ma di questo maestro deve essere considerato, innanzi tutto, come discepolo spirituale. Il suo poema sinfonico [...] Lénore, ispirato alla celebre ballata del Bürger, fu composto nel 1875 e reca il segno dell'influenza di Wagner più che di Franck. Nel 1885, dopo aver scritto ancora un notturno per orchestra Aux Etoiles, sei piccoli pezzi pianistici Feuilles ...
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PINZA, Ezio
Alberto PIRONTI
Cantante, basso, nato a Roma il 18 maggio 1892, morto a Stanford (Stati Uniti) il 9 maggio 1957. Studiò al conservatorio di Bologna con Alessandro Vezzani ed esordì nel 1914 [...] , in una rappresentazione della Norma di Bellini. Nel 1919 debuttò al Teatro Costanzi di Roma nel Tristano e Isotta di Wagner. Si produsse poi nei principali teatri italiani e dal 1926 al I948 cantò al Metropolitan di New York, acquistando grande ...
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Busci, Alessandro
Busci, Alessandro. – Artista e architetto (n. Milano 1971) Laureatosi nel 1996 in architettura presso il Politecnico di Milano, dall’anno successivo ha iniziato la sua collaborazione [...] hanno caratterizzato la sua attività a cavallo del nuovo secolo: tra gli altri, Il principio e la fine del mondo, su Wagner, al Museo teatrale della Scala di Milano, e Il cinquecento lombardo da Leonardo a Caravaggio, al Palazzo reale di Milano. La ...
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Nome d'arte del soprano Maria Kalogeròpulos (New York 1923 - Parigi 1977). Di famiglia greca, studiò ad Atene. La sua vera carriera ebbe inizio in Italia, suo paese di adozione, nel 1947, con l'esordio [...] ottenne trionfali successi nei principali teatri del mondo, interpretando un repertorio vastissimo, dal Tristano e Isotta di Wagner alla Lucia di Lammermoor di Donizetti, dalla Medea di Cherubini al Turco in Italia di Rossini. Ritiratasi dalle ...
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Scrittrice francese (Francoforte sul Meno 1805 - Parigi 1876), conosciuta sotto lo pseudonimo di Daniel Stern. Già molto nota e ammirata nell'alta società francese, divenne celebre quando nel 1835 abbandonò [...] Liszt, col quale visse fino al 1844 e a cui diede tre figli (la seconda, Cosima, sposò nel 1870, in seconde nozze, Riccardo Wagner). Viaggiò molto, con Liszt, in Svizzera e in Italia: fu ospite, a Nohant, di George Sand. Dopo il 1848 il suo salotto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riduzione del reale alla pura datità materiale predicata dal naturalismo prelude [...] wagneriane la via per una rifondazione del teatro tedesco.
Il mito, indiscusso protagonista dell’opera d’arte totale sognata da Wagner, trova il proprio tempio nel Festspielhaus che il musicista fa costruire a Bayreuth e che inaugura nel 1876.
La ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...