Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] da leggende o storie popolari: nacque così l’o. romantica (C. Maria von Weber, Il franco cacciatore, 1821). Da qui partì R. Wagner per creare il Wort-Ton Drama basato sull’unione profonda di parole e musica, che aboliva del tutto le forme chiuse, in ...
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Giornalista, critico e pubblicista statunitense (Baltimora 1880 - ivi 1956), esordì nel 1899 nel giornalismo. Critico (dal 1908) del periodico The smart set; formatosi in una cerchia di seguaci dell'estetica [...] europea fin de siècle che avevano i loro numi in Ibsen, Wagner e Nietzsche, si fece campione del naturalismo e dei movimenti d'avanguardia sorti nella letteratura americana dopo la prima guerra mondiale. Fondò nel 1924 con G. J. Natham The American ...
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Musicologo e scrittore di origine polacca (Kalusz 1862 - Parigi 1917). Stabilitosi a Parigi, fondò (1884) la Revue wagnérienne e collaborò a giornali e riviste come critico musicale, critico letterario [...] e scrittore politico. Nel 1898 pubblicò la raccolta di saggi Beethoven et Wagner e nel 1912 la fondamentale monografia, in due volumi, W. A. Mozart, sa vie et son oeuvre dès l'enfance à la pleine maturité 1756-1777, scritta in collaborazione con ...
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Baritono (Genova 1916 - Roma 2010). Dopo il debutto a Roma nel 1936, ha intrapreso una brillante carriera internazionale a partire dal 1945. Molto apprezzato come interprete mozartiano e rossiniano, nel [...] suo vasto repertorio figurano anche opere di G. Verdi, G. Puccini e R. Wagner. Ha abbandonato le scene nel 1974, dedicandosi poi a una limitata attività concertistica. ...
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Cantante (Berlino 1929 - Krailling 1998), baritono. Studiò alla Hochschule für Musik di Berlino e poi con H. Gottschalk. Dopo l'esordio nel 1952 a Wiesbaden, cantò nei maggiori teatri del mondo. Artista [...] raffinato e versatile, incluse nel suo repertorio opere di Verdi, Gluck, Wagner; ma emerse soprattutto quale interprete di Mozart e Strauss, oltre che di Lieder e oratorî. ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] Franchetti (26 dicembre). Il 7 ag. 1898, sempre nello stesso teatro, la G. fu Maddalena ne I maestri cantori di Norimberga di Wagner.
Nel 1899 tornò ancora a esibirsi in Spagna; il 23 novembre andò in scena al teatro Real di Madrid, ancora una volta ...
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Musicologo e compositore (Vienna 1903 - Manchester 1968). Studiò nelle univ. di Monaco e di Francoforte. Emigrato in Inghilterra nel 1933, assunse la cittadinanza britannica nel 1947. Specialista monteverdiano, [...] ha pubblicato monografie su Monteverdi (curando anche edizioni moderne delle sue opere), nonché studî su Wagner, Mahler e Bruckner. Ha lasciato composizioni strumentali e vocali su testi di Heine e Hölderlin, e ha curato inoltre la pubblicazione di ...
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ROSSI MORELLI, Luigi
Giancarlo Landini*
Nacque a Sarsina in Romagna, il 28 marzo 1887. Dopo gli studi di canto a Bologna, si perfezionò a Roma, presso la scuola del celebre baritono Antonio Cotogni. [...] notizie della sua presenza sui palcoscenici italiani risalgono al 1913, al Teatro Grande di Brescia, come Wotan nella Valchiria di Wagner e Re Raimondo nell’Isabeau di Mascagni.
Fin da subito si profilò la vocazione di Rossi Morelli per il teatro ...
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Architetto italiano (Bergamo 1891 - Lugano 1957). Studiò architettura e pittura a Milano. Nei disegni architettonici elaborati tra il 1914 e il 1918 (conservati presso l'Istituto di storia dell'arte dell'univ. [...] di Pisa) traspare il suo interesse per l'architettura di O. Wagner e la stretta collaborazione con A. Sant'Elia (nella mostra del gruppo Nuove tendenze, a Milano nel 1914, Ch. espose tre disegni accanto a quelli per la "Città nuova" di Sant'Elia). Ma ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] del re, illuminazione a giorno, Amica; 16.V Serata in onore di Mascagni, Amica.
1909 13.II Serata in memoria di R. Wagner, Tristano; 23.II Cavalchina dopo il Tristano.
1910 8.I Marcia reale prima dello spettacolo per la regina Elena nel giorno del ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...