Scrittrice statunitense (New York 1922 - Thetford Hill, Vermont, 2007). Di origine ebraica, proveniente da una famiglia emigrata dalla Russia, dopo aver studiato poesia con W. H. Auden, si avvicinò al [...] genere del racconto, di cui divenne magistrale interprete nelle tre raccolte The little disturbances of man (1959; trad. it. 1986); Enormous changes at the last minute (1974; trad. it. 1982); Later the ...
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Poeta e critico (Londra 1909 - ivi 1995), prof. (dal 1970) di inglese nell'University College di Londra. Esordì con Nine entertainments (1928), seguiti da Twenty poems (1930) e Poems (1933) in cui si mostrò [...] partecipe della tendenza che aveva per caposcuola W. Auden, pur realizzando una poesia essenzialmente lirica e neoromantica. Con i saggi ; in The God that failed (volume a cura di R. H. S. Grossman, con testimonianze di varî intellettuali, 1950; trad. ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] riguarda il linguaggio, gli apporti del Fry di A boy with a cart e di Sleep of prisoners e di poeti quali W. H. Auden e L. McNeice, D. Thomas, S. Spender e, molto sensibile, l'apporto di S. Beckett, oltre alle risorse del monologo interiore. Forse ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] Four weddings and a funeral (1994; Quattro matrimoni e un funerale) di M. Newell: l'emozione suscitata dai versi di W.H. Auden recitati in una sequenza del film ha favorito la conoscenza del poeta inglese e promosso la pubblicazione di una raccolta ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] l'assenza di grandi individualità, che in qualche misura avrebbero dato una dimensione più problematica all'insieme, da W.B. Yeats a R.M. Rilke, da B. Brecht a W.H. Auden, a U. Saba, tenendo conto che sono del tutto ignorati i russi (A.A. Blok, V.V ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] l'interesse dei compositori; la morte di J.F. Kennedy ritorna in Elegy for J.F.K. (1964) di I. Stravinskij su testo di W.H. Auden, quella di Che Guevara nell'opera di G. Manzoni (n. 1932) Ombre (alla memoria di Che Guevara) del 1968, in cui il ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] le condizioni primarie per sortire in esiti europei come quelli di R.M. Rilke o di G.M. Hopkins o di W.H. Auden. Nel secondo dopoguerra operava M. Guidacci (1921-1992), la prima seria traduttrice di E. Dickinson. Prima, nell'ambito non travolgente ...
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MERRILL, James Ingram
Andrea Mariani
Poeta statunitense, nato a New York il 3 marzo 1926. A un'adolescenza agiata, povera di affetti ma ricca di esperienze intellettuali (simbolisti, Proust, Rilke, [...] nei contenuti e l'esibizionismo formale risalgono a W. H. Auden. Nei casi migliori l'impegno stilistico, ricollegabile individuale e le leggi del cosmo. A differenza di A vision di W. B. Yeats, la trilogia descrive i protocolli di sedute che, ...
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THOMAS, Dylan Marlais
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato nel Galles nell'ottobre 1914.
Le caratteristiche della sua lirica, quali apparvero nella prima raccolta 18 poems (1934) mostrano un non comune [...] a dominare il poeta. Questa posizione nasce da una reazione all'intellettualismo e al "classicismo" di cui erano accusati W. H. Auden e i poeti del suo gruppo. Iniziatore, con alcuni altri giovanissimi, di un "nuovo romanticismo", il Th. contrappose ...
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MACNEICE, Lewis
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a Belfast il 12 settembre 1907. Laureatosi a Oxford, vi subì, in parte, l'influenza di W. H. Auden che ebbe compagno di studî. Fu poi (1936-40) [...] critica ha fatto buona prova anche nel libro The poetry of W. B. Yeast, 1941, mostrandosi nutrita di esperienza e dark tower, 1946.
Altre opere: Letters from Iceland, 1937 (con Auden); I crossed the Minch, 1938; Zoo, 1938; Christopher Columbus, 1944 ...
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