MERRILL, James Ingram
Andrea Mariani
Poeta statunitense, nato a New York il 3 marzo 1926. A un'adolescenza agiata, povera di affetti ma ricca di esperienze intellettuali (simbolisti, Proust, Rilke, [...] leggi del cosmo. A differenza di A vision di W. B. Yeats, la trilogia descrive i protocolli di sedute che, dai 54; D. Lehman, C. Berger, J. Merrill: essays in criticism, Ithaca 1983; B. Tarozzi, J. Merrill, in In forma di parole, 5, 2 (aprile-giugno ...
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HUGHES, Ted (App. IV, ii, p. 140)
Giuliana Scudder
Poeta inglese, morto a Londra il 28 ottobre 1998. Il titolo di poet laureate, conferitogli nel 1984, confermò il notevole successo di critica e i consensi [...] d'amore, in una battaglia per il possesso e la sopraffazione. Sensibile alle suggestioni di W.B. Yeats, D.H. Lawrence, G.M. Hopkins, oltre che del visionario W. Blake, H. è tuttavia una voce assolutamente originale nella poesia di lingua inglese. Nel ...
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REXROTH, Kenneth
Cristina Giorcelli
Poeta, traduttore e saggista statunitense, nato a South Bend (Indiana) il 22 dicembre 1905, morto a San Francisco il 6 giugno 1982. Tenace oppositore del materialismo [...] per i dadaisti o i surrealisti o gli stessi Beats. Poeticamente, R. si colloca nella tradizione di W. Wordsworth, di W. Whitman, e di W.B. Yeats; ideologicamente, in quella radicale-anarchica, pacifista, libertaria, ecologica alla P. Goddes e alla A ...
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O'CONNOR, Frank (pseudonimo di Micheal Francis O'Donovan)
Carla De Petris
Scrittore irlandese, nato a Cork il 17 settembre 1903, morto a Dublino il 10 marzo 1966.
Grande è stata la sua influenza sulle [...] ) e le poesie Three old brothers (1936). Dal 1935 lavora per l'Abbey Theatre, il tempio del Teatro nazionale, fondato da W. B. Yeats e Lady A. Gregory, di cui nel 1937 assume la direzione. In collaborazione con Hugh Hunt scrive per il teatro ma con ...
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MUIR, Edwin
Fernando FERRARA
Poeta, saggista e romanziere scozzese, nato il 15 maggio 1887 a Deerness Orkney, morto il 3 gennaio 1959 a Cambridge. Il padre era agricoltore ed egli fu l'ultimo di sei [...] recentemente è stata apprezzata nel suo giusto valore. A parte qualche somiglianza tecnica e prosodica con T. S. Eliot e W. B. Yeats, la sua ispirazione rivela affinità piuttosto con Wordsworth, Blake e Hölderlin. Dopo i First poems (New York 1925) e ...
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WATKINS, Vernon
Fernando FERRARA
Poeta inglege, nato il 27 giugno 1906 nel Galles. Compì i suoi studî a Swansea, a Londra e infine a Cambridge dove si laureò in lingue moderne. Attraverso il padre conobbe [...] e tedesca che apprezzò e tradusse. Nel 1925 si impiegò alla Lloyds Bank e in seguito due incontri, con D. Thomas e con W. B. Yeats - nel 1935 e nel 1939 -, furono decisivi per far maturare in lui la vocazione poetica e per farlo decidere a pubblicare ...
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GUNN, Thomson William (Thom Gunn)
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a Gravesend, Kent, il 29 agosto 1929. Compiuti gli studi, ha insegnato a Berkeley (università della California) ed è tra i giovani [...] hanno risentito l'influsso della poesia americana. Con echi di S. Crane, si trovano nelle sue poesie echi di W. B. Yeats e di H. W. Auden. Dopo due pubblicazioni, Poetry from Cambridge (1953) e Fighting terms (1954), la sua prima raccolta di versi ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] , ambiziosa sintesi delle teorie mistiche di William Butler Yeats. Nel complesso sistema di fasi storiche elaborato dal poeta 2007, un omonimo film-documentario, con regia di Oren Jacoby.
96 W.B. Yeats, Una visione, Milano 1973, p. 288.
97 «Una nota ...
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YEATS, William Butler
Mario Praz
Poeta, nato a Dublino il 13 giugno 1865, figlio del pittore Jack B. Yeats, di famiglia protestante. Fu educato a Godolphin School, Hammersmith, e a Erasmus School, Dublino; [...] . Y., in The Southern Review, autunno 1935; G. Huttemann, Wesen der Dichtung und Aufgabe des Dichters bei W. B. Y., diss., Bonn 1930; W. Starkie, W. B. Y., Premio Nobel 1923, in Nuova Antologia, 1° aprile 1924; M. M. Rossi, Viaggio in Irlanda, Milano ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] un influsso determinante la tradizione lirica inglese (Kipling, Eliot, Yeats, Auden) e, nei tre ultimi decenni, l'americana (in considerato il primo film australiano. Inoltre nel 1897 W. B. Spencer gira una serie di documentari sugli aborigeni, ...
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