MOHAMMED ‛Ali (secondo la pronuncia turca Mehemet Ali)
Angelo Sammarco
Il vero fondatore dell'Egitto moderno; nato da genitori albanesi a Cávala in Macedonia, intorno al 1769 e morto al Cairo il 2 agosto [...] fra loro. M. ‛A. fu il solo comandante che riuscì a salvarsi dalla rovina, anzi, nel 1805, fu dalla Porta eletto wālī (governatore) dell'Egitto. Nel 1807 M. ‛A. respinse un'invasione inglese che veniva a prestare aiuto ai Mamelucchi, vinti dall ...
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. Affiliati alla confraternita religiosa e setta musulmana eterodossa Bektāshiyyah, che è nata e si è sviluppata soltanto fra Turchi e Albanesi, e che si collega strettamente ad alcuni periodi della storia [...] degli sciiti ismā‛īliti "Non v'è altro Dio che Allāh, Maometto è l'inviato di Allāh, ‛Alī è l'amico (walī) di Allāh". Le pratiche ordinarie dell'islamismo sunnita non sono seguite; si sostituiscono a esse riti, alcuni dei quali paiono derivare dal ...
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MOGADISCIO (arabo Maqdishu, che si trova vocalizzato anche Maqdashu; somalo Ḥamar; A. T., 116-117)
Enrico CERULLI
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Capoluogo della Somalia Italiana, sull'Oceano Indiano, a circa 2° di lat. N. Ha clima [...] il sultano di Zanzibar, Barghash ibn Sa‛īd, per rioccupare nella prima metà del sec. XIX la città, nominandovi un suo wālī. Nel 1889 Mogadiscio fu ceduta in affitto dal sultano di Zanzibar all'Italia, che nel 1906 la riscattò acquistandone la piena ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] 'epoca del califfo omayyade Yazid. Negli anni della rivolta dell'anti-califfo Abd Allah b. al-Zubayr, Musab b. al-Zubayr fu nominato wālī di Basra e fu costretto a sedare la rivolta di al-Mukhtar (685-87) che, con l'appoggio delle masse popolari, si ...
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Tikrīt (Takrit, Tekrit) Città ubicata 140 chilometri a nord-ovest di Baghdad (Iraq centro-settentrionale), sulla riva occidentale del fiume Tigri. Identificata con l’antico sito di Birtha e capitale del [...] radendo al suolo mediante l’uso di esplosivi la cosiddetta “Chiesa verde”, uno tra i più antichi luoghi di culto cristiano-assiri, scavato nella roccia nel VII secolo, e la moschea di Wali Arbaïn in cui erano sepolti i compagni del profeta Maometto. ...
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NUBIA
Sergio Donadoni
. Archeologia. - L'attività archeologica nella N. durante gli ultimi lustri è stata determinata in gran parte dalla progettazione ed elevazione della nuova diga di Aswān, che ha [...] sarà non lontano da Wādīes-Sebūa, un terzo è già ricostruito presso la nuova diga di Aswān (Kalabsha, Qertassī, Bēit el-Wālī). Alcuni infine sono o saranno ricostruiti del tutto al di fuori delle loro sedi culturali, a Elefantina in Egitto, a Khartum ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] la più nota lingua inventata letteraria, per l’Italia):
Aga magéra difúra natun gua mesciún
Sánit guggérnis soe-wáli trussan garigúr
Nella finzione letteraria, la lingua ha sintassi e semantica: il protagonista del racconto l’ha infatti imparata ...
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KHWĀRIZM (gr. Χορασμίη; lat. Chorasmia)
Michelangelo Guidi
Forma con la quale nelle fonti musulmane è reso l'antico nome persiano (Huwārazmi, Hwāirizem, ecc., di etimologia incerta) della regione che [...] Kāth, antica capitale non lontana da Chiva, e sulle rovine della quale sorge oggi il villaggio di Shaikh ‛Abbās Walī; Gurgānǵ, in arabo al-Giurgiāniyyah, ora, nella forma mongolo-turca, passata nella grafia russa, Urgenč, ancora esistente; Chiva, ecc ...
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Iraq
Cinematografia
La prima proiezione cinematografica irachena risale al 1909 e venne effettuata presso un noto caffè del centro di Baghdad. L'avvenimento, cui partecipò un pubblico numeroso, ottenne [...] importanti, entrambi caratterizzati da una forte vena realistica: Man al-mas῾ūl (1956, Chi è il responsabile?) di Abd al-Jabbar Wali, sulla condizione e sul ruolo della donna nella società irachena, e Sa῾īd afandī (1957, Il signor Sa῾īd) di Kamiran ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] , Collected Articles, Napoli 2003, II, pp. 517-39; M. Ashraf Khan - M. ul-Hasan, Discovery of Mural Paintings from Jinan Wali Ḍherī, Taxila Valley, in Journal of Asian Civilizations, 27, 1 (2004), pp. 14-27; K.A. Behrendt, The Buddhist Architecture ...
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vali
valì s. m. [dal fr. vali, che è dal turco vali, a sua volta dall’arabo wālī «governatore»]. – Nome (wālī) con cui erano indicati, fin dal 1° secolo dell’egira, i governatori delle province nello stato musulmano, conservato ancora oggi...
vilayet
vilâyet 〈vil’aièt〉 s. turco [dall’arabo wilāya, che tra i suoi varî sign. ha anche quello di «carica, ufficio, circoscrizione di un wālī (governatore)»], usato in ital. al masch. – Circoscrizione amministrativa retta da un valì. Nell’Impero...