ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] altro parente di Pio IV. Il nome dell'A. non è ricordato dal Gams, che nella serie dei vescovi di Cassano lonio lascia un vuoto dal 25 dic.
Nel giugno 1560 l'A. fu inviato da Pio IV all'imperatore non soltanto "per titolo di cortesia" come vuole il ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] e di Luni, colpevoli di non averlo assecondato nella lotta contro i guelfi toscani (23-24 febbr. 1313). Del vuoto di potere - che, apertosi in Lunigiana con la partenza del vescovo Gherardino, si sarebbe protratto fino alla nomina di Castruccio ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] molto per una proposta del pontefice circa lo scambio di Parma e Piacenza con Lucca e Siena. Sebbene tale tentativo andasse a vuoto, i Lucchesi si allarmarono e il D. fu incaricato di chiedere al nuovo re la conferma dei precedenti trattati. La sua ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] . La maggior libertà che il nuovo compito assicurava fu sfruttata dal L. per compiere una serie di esperienze sul vuoto e di osservazioni barometriche, tra le quali particolare significato rivestono quelle condotte nei primi giorni dell'ottobre 1665 ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] un proiettile nell'articolazione del ginocchio prima a Vienna, poi a Verona e infine a Venezia. Dopo diversi tentativi andati a vuoto, un medico veneziano riuscì a estrarre il proiettile e a salvare la gamba, anche se il ginocchio rimase rigido.
Nell ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] che risulta dalla supplica di ammissione, ventisei anni, presuppone una formazione, almeno nel campo pittorico, già avvenuta. Il vuoto che regna sulla prima fase della sua attività imprime un carattere di repentinità alla considerazione di cui venne ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] a Goito dal Bava. Carlo Alberto incaricava quindi quest'ultimo di una grande azione controffensiva per il 4 giugno, andata a vuoto per la ritirata in Mantova del maresciallo; e, in seguito, gli affidava la direzione d'una operazione contro Verona da ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] Der Film, 1948; trad. it. 1987², p. 31). Un impoverimento letto da B. in termini marxiani, come reificazione dell'uomo ormai vuoto, senz'anima, che nel cinema può intravedere una nuova salvezza per saturare la frattura tra anima e corpo, grazie a una ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] F. Berta d'interporre i suoi buoni uffici presso P. M. Paciaudi per ottenere un posto nell'università di Parma. Andato a vuoto questo tentativo per le pregiudiziali del duca Ferdinando contro i regolari (cfr. Il giansenismo in Italia..., I, 2, pp. 79 ...
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FORNI, Arnaldo
Maria Gioia Tavoni
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nei pressi di Bologna, il 18 apr. 1913 da Attilio e Giuseppina Morisi.
Il padre, calzolaio, partecipò nel 1896 alla guerra d'Etiopia, [...] investiva dalle fondamenta le scuole di ogni ordine e grado per arrivare fino all'università. Il suo non fu un salto nel vuoto ma un tentativo ben dosato e calibrato. Il F. sperimentò il suo primo reprint non avvalendosi di proprie attrezzature, ma ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...