PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] poco scomparso.
Se in questa raccolta Pastonchi si scontra consapevolmente con la modernità, prendendo atto della desolazione e del vuoto che lo circonda («Notte di stelle, infinita, sul mare… / O mia inquïeta vita, posare!»: Sospiro, p. 136), anche ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] la diocesi. Un ulteriore invito a recarsi a Napoli rivoltogli dal nuovo viceré, cardinale Borromeo Aresio, cadde nel vuoto e pertanto venne fatto obbligo al vescovo di abbandonare immediatamente «la sua chiesa e l’intero Regno», così consumandosi ...
Leggi Tutto
BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] ": Arch. Comunale di Modena, Cronaca dello Spaccini, 4 apr. 1612) registra con evidente soddisfazione un attentato al B. andato a vuoto e insinua che fosse tutta una finzione. Nel 1613 il granduca di Toscana Cosimo II chiese il passo attraverso il ...
Leggi Tutto
DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] è lineare e sostanzialmente identificabile la produzione fino ai corali di Lodi, cioè fino agli anni '40, rimane un vuoto per arrivare all'unica opera firmata Augustus Decius, cioè all'Adorazione dei magi dell'Ambrosiana. È sorprendente anche che ...
Leggi Tutto
CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] nelle lingue romanze (sino a quella di Bonvesin). Quella del C. è tra le più tarde e colma un vuoto nell'area più meridionale di proliferazione comunale. Risponde alla richiesta di schemi culturali ed etici proveniente, a partire dal Duecento ...
Leggi Tutto
Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] C. sentì l'importanza fondamentale che aveva l'archeologia. A lui si deve il primo tentativo, andato a vuoto per motivi esterni. di scavì archeologici sistematici nel Tigrè. Nella ricerca archeologica lavorò continuamente, appena ne potesse cogliere ...
Leggi Tutto
GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] Urbino, in modo da creare una diversione che ritardasse l'accerchiamento della città da parte dell'esercito imperiale, cadde nel vuoto: mentre a parole il governo veneziano incitava la Repubblica alla resistenza, nei fatti non aveva alcun interesse a ...
Leggi Tutto
BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] alla politica estera. Qui l'accusa è precisa: se la sfera d'azione di Cadorna si ampliava troppo, era per il vuoto di potere lasciato da un governo debole che, incapace dì vedere la guerra combattuta nella sua novità, si precludeva la possibilità di ...
Leggi Tutto
CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] la nobiltà romana, e più ancora le difficoltà militari che si opponevano alla repressione del brigantaggio, fecero sempre cadere nel vuoto le proteste napoletane, fino a che, nel 1583, aggredito e svaligiato un corriere della Repubblica di Venezia, a ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] di Windsor.
Alla ricca documentazione della sua attività artistica giovanile fa riscontro nella seconda metà del secolo un vuoto di notizie difficile da colmare. Che tuttavia il F. abbia continuato con successo una produzione pittorica si evince ...
Leggi Tutto
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...