Narcisismo
Antonino Lo Cascio
Luciana De Franco
Il termine fa esplicito riferimento al mito greco di Narciso e indica la tendenza e l'atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria [...] sé stessi come una marionetta ('personalità robot', espressione di un 'falso Sé') e lo sperimentare stabilmente un senso di vuoto e di inutilità; l'origine di questo disturbo sarebbe dovuta all'assenza della madre e all'inadeguatezza del padre. J ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] della banca (cfr. Riccomini, 1970, p. 57). La quadratura, con grosse volute angolari, ghirlande e medaglioni e un ampio spazio vuoto centrale (con il cielo) nel quale in basso è la gloria dei santi titolari, è molto simile compositivamente sia a ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] ottocento: ricchissimo, dai gusti squisiti, dotato di ogni possibile qualità fisica e intellettuale, ovviamente scettico, ma fatalmente vuoto e annoiato. Il romanzo è la storia della sua conversione ai veri valori della vita, per lui recuperabili ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Robert Boyle
Michael Hunter
Robert Boyle
Robert Boyle (1627-1691) può essere considerato il più importante esponente della nuova filosofia sperimentale nell'Inghilterra [...] di doti tutt'altro che trascurabili, dedicandosi autonomamente alla filosofia della Natura, Boyle progettò la camera a vuoto che poteva essere impiegata per valutare le proprietà e le funzioni dell'aria, principalmente attraverso lo studio degli ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] consolo) e il 2 febbraio 1550 (allorché fu proposto senza successo come consolo, come censore e come provveditore). Caddero nel vuoto anche le sue proposte di elezionario aggiunto per il nuovo consolo il 22 febbraio 1551 e il 21 febbraio 1552, data ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] la libertà dei beni".
Dopo la fuga di Pio IX, con il ceto forense tra i più pronti nel farsi avanti per gestire il vuoto di potere e il trapasso verso la Costituente, veniva alla ribalta anche il G. che il 22 dic. 1848 entrava come ministro di Grazia ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] il primo premio del pubblico, ma sollevò anche critiche accese nei confronti di un'opera caratterizzata da un "virtuosismo vuoto di sentimenti, privo affatto di sincerità" e mancante della "conseguenzialità di colorito tra l'interno in penombra e i ...
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DE FRANCHI, Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIV da Antonio; apparteneva alla famiglia Luxardo, entrata a far parte dell'"albergo" dei De Franchi (nei documenti è ricordato [...] fu dettata anche dalla necessità di opporsi ad un nuovo tentativo dei Fregoso di sfruttare a loro vantaggio il vuoto di potere, facendo occupare il palazzo da Gabriele Racanello, cognato di Rollando Fregoso. Per evitare altre incertezze, tre giorni ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] di Toscana, il 24 luglio 1115, che scatenò la gara per il controllo dei beni pubblici da lei detenuti. Nel vuoto di potere generato dalla scomparsa ravvicinata di due figure eminenti, Pisa e il suo vescovo riuscirono a trarre un notevole profitto ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] taylorismo, che conobbe in questo periodo larga applicazione'in tutta l'industria italiana. Ma queste sue iniziative caddero nel vuoto. Più tardi, nell'aprile 1932, di nuovo a Carrara, ebbe luogo una agitazione operaia contro una riduzione salariale ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...