CERRONI, Giovanni
Paola Supino Martini
Appartenente a una famiglia popolare ben nota nella Roma del Trecento, le prime notizie che abbiamo di lui coincidono con il suo ingresso, in posizione di primo [...] dopo il Savelli riuscì a rimettere piede nella città e l'appello del C. al popolo per fronteggiare il ribelle cadde nel vuoto. Ai primi di settembre il C. abbandonò Roma con gran parte del denaro inviatogli da Avignone; si rifugiò in Abruzzo, dove ...
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Hou Hsiao-Hsien (pinyin Hou Xiaoxian)
Donatello Fumarola
Regista cinematografico cinese, nato a Meixian (provincia del Guandong) l'8 aprile 1947. Nell'irruzione della modernità nel cinema di area cinese [...] non da lontano, ma proprio avvicinandosi a essa si dispiega l'analisi esistenziale della quotidianità frammentaria. Ecco allora il vuoto che nei suoi ultimi film, Nanguo zaijian, nanguo (1996, noto con il titolo Goodbye south goodbye) e Qianxi manbo ...
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GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] il teatro del G. rimase chiuso in un ambito locale, ed egli scontò quella mancanza di una vera tradizione il cui vuoto non fu riempito nemmeno tramite l'impulso dato da Firenze capitale e dalle nuove iniziative culturali che vi si svolsero, anche ...
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Karmitz, Marin
Clarice Cartier
Regista, produttore, distributore ed esercente cinematografico romeno, naturalizzato francese, nato a Bucarest il 7 ottobre 1938. è stato a partire dal 1963 fino al 1972 [...] loro opere ottenessero il giusto spazio e la possibilità di essere proposte al pubblico: tra di essi Bellocchio (Salto nel vuoto, 1980), i Taviani (La notte di San Lorenzo, 1982), Ken Loach, Lucian Pintilie (Terminus Paradis, 1998), Yılmaz Güney (Yol ...
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Eugenio Montale
Emanuela Bufacchi
La nudità della parola
La poesia di Eugenio Montale riassume i caratteri essenziali della letteratura del Novecento: «Non possiamo non dirci montaliani» è un’affermazione [...] i versi che aprono una delle poesie più belle: «Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale / e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino» (Xenia II, 5).
Il poeta, insignito nel 1975 del premio Nobel, è morto a Milano nel 1981. ...
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In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] di un cavaliere che, disarcionato, si solleva da terra e torna a cavallo.
In una macchina motrice, m. a vuoto, regime di funzionamento in corrispondenza del quale la coppia resistente all’albero della macchina è nulla; in un autoveicolo essa ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] freudiano cerca i propri punti di sostegno nell'empiria dei dati, e nello stesso tempo appare audacemente proteso nel vuoto: "Non si può avanzare di un passo se non speculando, teorizzando, stavo per dire fantasticando, in termini metapsicologici ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] è necessario soffermarci a causa della rilevanza della sua testimonianza su Pietro. Anche in questo vangelo è la Maddalena che scopre il sepolcro vuoto, corre ad annunziare il fatto a P., vede due angeli e poi lo stesso Gesù (20, 1-2.11-18). Gesù ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] facoltà vitali e introdotto, con l'egoismo, la noia, il vuoto e la nullità del mondo. Su questa tematica e le sue " (lettera a P. Colletta, 16 genn. 1829). Andati a vuoto ripetuti tentativi di Bunsen, compresa l'eventualità - frustrata nel 1826 dalle ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] nelle sedute di studio dei cartoni delle Battaglie di Cascina e di Anghiari.
McKillop (pp. 125 s.) suppliva al vuoto di documentazione visiva del primo decennio riferendo al pittore la Madonna col Bambino e s. Giovannino della Galleria degli Uffizi ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...