Giorgione
Caterina Volpi
Natura e sentimento
Le opere del pittore veneto Giorgione, attivo alla fine del Quattrocento, colpiscono per la qualità del colore e per la capacità dell'artista di comunicare [...] sposa.
I numerosi ritratti attribuiti a Giorgione raffigurano giovani di particolare bellezza, con uno sguardo sognante perso nel vuoto e la tipica morbidezza di carnagione e capelli, ottenuta con un chiaroscuro delicato, che ricorda i volti dipinti ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] darsi ad Arrigo VII, e Lucca si trovò estromessa dal territorio lunense.
Con la morte di Arrigo VII si creò in Lunigiana un vuoto di potere di cui approfittarono sia i Pisani sia i Malaspina, ma a sfruttare la situazione fu soprattutto il C., che era ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] ipotesi cartesiane e malebranchiane con il sistema leibniziano delle monadi e con i principi newtoniani dell'attrazione e del vuoto.
Una vivace insofferenza per ogni forma di generalizzazione e di astrazione, l'attenzione al condizionamento storico e ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] Conte, L’amato bene, Torino 2002; C. B. a Milano, a cura di G. Di Leva, Milano 2003; C. Dumoulié, C. B. o lo splendore del vuoto, in Lo straniero, VII (2003), 34, pp. 60-66; G. Rossi, I miei anni con C. B., Firenze 2005; C. B.: la voce e il fenomeno ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] classico e nella composizione calibrata e ampliata in profondità.
Il soggiorno del F. in area veronese, spiegabile con il vuoto di artisti locali seguito alla peste, aiuta a capire certi riferimenti a M. Bassetti e a S. Bernardi rilevati ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] diventa un personaggio del fantastico. Come topos artistico, il mostro moderno diviene via via un 'significante vuoto', ridotto al silenzio, alla paralisi della lingua sovrannaturale. Nella catalogazione scientifico-sperimentale del 18° secolo, la ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] . Come conseguenza del sistema Giorgi vennero assegnati valori fisici alla costante dielettrica e alla permeabilità magnetica del vuoto, che nel sistema maxwelliano erano numeri puri di valore unitario.
Nonostante il pronto riconoscimento e il forte ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] acquistato nel luglio 1615, per 13.000 scudi, l'ufficio delle contradette, prelato di Consulta. Finalmente, dopo vari tentativi andati a vuoto, il 17 giugno 1619 riuscì a ottenere da Paolo V il vescovato di Anglona-Tursi nel Regno di Napoli, le cui ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] e 1915), rappresentando un conflitto di anime sui principi opposti del socialismo e del cattolicesimo, riuscito alquanto improbabile e vuoto, per il meccanico svolgimento dei fatti; nè raggiunse migliori risultati, se non da un punto di vista formale ...
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PALA, Giovanni
Guido Levi
PALA, Giovanni. – Nacque a Torralba (Sassari) il 12 agosto 1896 da Giovanni, ferroviere, e da Maria Francesca Cosseddu.
Con precoce interesse per la politica, fondò già nel [...] in vista delle elezioni politiche del maggio 1921, pubblicato nel giornale I Combattenti in febbraio, cadde infatti nel vuoto e l’ANC presentò una lista indipendente dal Blocco nazionale. Un ruolo importante Pala giocò anche nelle giornate della ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...