Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] editore, 1997.Virgilio, Eneide, traduzione di Luca Canali, introduzione di Ettore Paratore, Milano, Mondadori, 1993.Merini, A., Vuoto d’amore, Torino, Giulio Einaudi editore, 1991.Gschnitzer, F., Storia sociale della antica Grecia, Bologna, Il Mulino ...
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Se, come ho sentito ripetere da soggetti appartenenti a tutti e quattro i quadranti della bussola politica, è giusto dire che siamo migrati dall’arte-esperienza all’arte-intrattenimento, e poi giù ancora [...] su ciò che lo circonda. Ma il Deep Listening non serve soltanto a farci riscoprire la bellezza cogliendo nel vuoto un’occasione meditativa. Nella sua introduzione a un’altra opera di Oliveros, Quantum listening (o Ascolto quantico, Timeo 2023 ...
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Locus desperatus (Einaudi, 2024) è una faccenda di conti in sospeso, come alcune che riguardano certi fantasmi. E Mari è sempre stato fantasma. In Fantasmagonia, ci aveva insegnato molte cose e ci aveva [...] tristezza, inattingibile ai nesci ma anche ai più consci, come uno stato di impermanenza, affatato», p. 4): quel salto nel vuoto, provoca uno smarrimento – anche se perfettamente padrone di sé stesso e dei suoi strumenti retorici – che dà inizio a un ...
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Nel nostro Paese ormai è una moda. I protagonisti delle saghe letterario-cinematografiche partorite a cavallo tra XX e XXI secolo sono arruolati nelle file dei partiti. Basti pensare ad Atreju, uno dei [...] – Harry Potter e la camera dei segreti – Voldemort ritorna tramite il suo diario, che è a sua volta un horcrux: un libro vuoto con cui il Lord può dialogare con il lettore, scatenando il mostro contenuto all’interno del volume.L’idea di un diario ...
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Esiste la convinzione, non ampiamente condivisa, che «analizzare il testo di una canzone con gli strumenti della linguistica appare un’operazione non del tutto corretta» e che non sia questa «l’unica operazione [...] archiviano, nella loro memoria vegetale, la senescenza delle idee e la crocefissione degli ideali umani, e sospendono nel vuoto l’Io narrante, nella tragica eredità delle sue carenze affettive, a produrre visioni di entità prelevate da un incubo ...
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L’intera opera di Cristina Campo – dalla prosa alla poesia agli scritti saggistici – si configura come un itinerario verso l’Altrove, un continuo tentativo di riprogrammazione dell’ordine dato del reale. [...] . La tigre rimanda a qualcosa di feroce, a un essere divoratore, mentre l’assenza è un concetto astratto che indica un vuoto, un senso di mancanza percepito. Di fatti, il testo si configura come un’invocazione e un lamento dedicato alla morte dei ...
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È noto che la libertà di espressione – o libertà di manifestazione del pensiero – sia una delle fondamenta sul quale è sorto lo Stato liberale. È nata come libertà da, poiché lo Stato non avrebbe potuto [...] delle piattaforme di poteri che invece sono propri degli organi di diritto pubblico, in tal modo colmando quell’assenza e quel vuoto normativo che lo avevano permesso. Si tratta di un pacchetto di due regolamenti (il Digital Service Act e il Digital ...
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“Finita la seduta incontrai salone sottosegretario che attaccommi bottone tre quarti d’ora. Liberato corsi caffè. Vuoto. Perdonatemi, dandomi modo rintracciarvi” (Baldini 1956 [1920]: 122-123). Si tratta [...] di un passo contenuto in una sorta di saggio, ...
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La coerenza è una delle qualità dominanti del percorso artistico di Rodolfo Di Biasio. Coerenza come perdurante tensione rivolta all’attività creativa mediante la parola, come sentimento dell’alta funzione conoscitiva e di ripristino di senso della ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
vuoto
Nella definizione aristotelica (Fisica, IV, 1, 208b 26), ciò che si dà come totalmente privo di corpi; nella sua accezione di luogo e limite dell’esistente esso è strettamente correlato alla nozione di spazio (➔). Negato nella filosofia...