Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] alternativamente verso il Bambino che sta allattando o verso il vuoto, in un’aria di malinconica sospensione; la parte inferiore il lato più patetico della produzione di Donatello ed essere spinto a una nuova meditazione su opere di quest’ultimo, come ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] arco di tempo, e le fonti colmano solo in parte il vuoto.In Occidente e in particolare in Italia, dove la situazione appare tardi. Il programma pittorico presenta molte singolarità, che hanno spinto a collegarlo all'esegesi di Gioacchino da Fiore e a ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] che percepirono per la prima volta un suono prodotto da colpi battuti su un corpo vuoto, si sentirono soggiogati dalle sue combinazioni ritmiche e, spinti dalla forza di suggestione propria del ritmo, danzarono fino all'ebrezza. L'intenzione del ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] il padron di casa, è da vedere nel fatto che Z. è spinto sul fondo e che quindi il fratello in primo piano è più completamente del cosiddetto Trono di Posidone, una folgore riposa su un trono vuoto (v. trono). E anche in contesti narrativi, come in ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] e la stessa cultura storica si affacciano oggi su un vuoto, una vertigine tanto esaltante quanto preoccupante, che va misurata alla sue diverse accezioni connotate verso un più o meno spinto tecnologismo, verso varie forme di neorazionalismo o un più ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] argilla per l'acqua o la crema di miglio; zucche vuote come contenitori e panieri.
I Dogon passano gran parte della che si possa bere (potabilizzazione dell'acqua), per essere poi spinta in tubi sotterranei che la portano in ogni edificio, fino alla ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] frigio-lidio. - Nell'A. centrale il vuoto politico lasciato dalla scomparsa dell'impero hittita venne sua potenza ebbe breve durata: il re lidio Aliatte riuscì ad arginare la spinta dei Medi, ma Ciro ebbe ragione di Creso e ne occupò la capitale ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] allo studio della medaglistica antica, colmando quel vuoto che la formazione parigina aveva reso inevitabile.
225). A servizio per la corte di Savoia dal 1744, fu spinto dalla sua passione per la pittura ad abbandonare l'impiego per dedicarsi ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] di arginatura del Po. Per dissidi familiari, ma spinto anche da una certa irrequietezza, lasciò l'impiego nel l'arte locale, pubblicati fra il 1843 e il 1860. Andate a vuoto le sue aspirazioni a conseguire la carica di segretario comunale ad Ancona e ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
spinto
agg. [part. pass. di spingere]. – 1. Di persona, portato, inclinato, naturalmente disposto verso qualche cosa: quel ragazzo si sente s. verso la musica, la danza, il teatro. 2. Che supera i limiti della misura, della convenienza e opportunità:...