INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] Nel 1839 espose un S. Martino che divide il suo mantello con un mendicante (ubicazione ignota) e dipinse Alessandro infermo vuota la coppa offertagli dal medico Filippo (Milano, Pinacoteca di Brera: bozzetto, nella Galleria d'arte moderna). Con quest ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] corinzia, con un enorme drappo in marmo rosso di Spagna spalancato da tre carnosi putti allegorici (uno dei quali con la faretra vuota) e con il ritratto di tre quarti del porporato; mentre alla base, sorgendo da un cuscino (con nappe) che ostenta il ...
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CLEMENTINO e MAGNO (v. vol. ii, p. 112)
Red.
Il dittico di Clementino, conservato al museo di Liverpool (altezza 0,384, larghezza 0,123 m) è di fabbrica costantinopolitana. Ha in alto una croce fiancheggiata [...] dittico del tutto simile (Delbrück, n. 24), ma anche essa di fattura medievale. Questa reca al disotto della tabula ansata vuota una scritta Arabonti Deo Vota che ricorda nella forma delle lettere quella di un dittico da Rambona al Museo Vaticano. Un ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] funerario - erano riserbati la patera ed il piatto. Un vaso di culto era anche il kèrnos, vaso a ciambella internamente vuoto, con tre minuscoli vasetti applicati al sommo (è molto probabile che tutti i vasi multipli fossero connessi con il culto ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] adottò inizialmente i temi e i modi tipici dell’arte di Stato, senza di fatto lasciarsi troppo influenzare dalla vuota retorica propagandistica del linguaggio di regime. Nel corso degli anni Quaranta la sua ricerca artistica inizò tuttavia a mutare ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] l'Annunciazione nella Pinacoteca di Monaco, il Presepe, pure nella raccolta Parry. L'influsso del Perugino si riduce a vuota cifra nel mediocre affresco con la Crocifissione, datato 1506, alla Certosa presso Firenze; nel 1506 egli compie con maggiore ...
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LUMEN
S. Ferri
Plinio (Nat. hist., xxxv, 29), uniformando la sua esposizione alla tradizionale mentalità greca, dice che l'arte della pittura, a un certo punto, nel suo faticoso progresso, "inventò" [...] si tratti proprio di intellettualistica applicazione di una pennellata più scura per rappresentare una rientranza tra due sporgenze (pancia vuota della vacca tra le cosce e il petto: Lascaux, ediz. Skira, p. 73; Graziosi, tav. 178).
Bibl.: E. Pfuhl ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] ) la polemica sul "caso Farinelli", tesa a denunciare le condizioni della facoltà umanistica - "baluardo di una scienza arida e vuota" - contro la quale il germanista e poligrafo Arturo Farinelli era entrato in conflitto dopo il suo recente arrivo a ...
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Vedi SPALATO dell'anno: 1966 - 1997
SPALATO (Spalatum, in croato Split)
M. Mirabella Roberti
Città della Dalmazia a 5 km da Salona, sorta entro e attorno al palazzo voluto da Diocleziano sul mare, presso [...] porta due nicchie decorative. I varchi delle porte, a piattabanda, hanno sopra un grande arco di scarico a lunetta vuota, ornato di cornice decorata, come è decorata la cornice della piattabanda, che è a cunei dentati.
Nell'interno pochi elementi ...
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ISAURA VETUS
G. Ambrosetti
(῎Ισαυρα; ηᾓ παλαιαᾕ ᾿Ισαυριᾒα; Isaura; Colonia Isauria). − Città dell'Isauria, regione microasiatica, fra Pisidia e Licaonia.
Centro principale di una popolazione di montanari, [...] con filari di sottili lastre poste alternatamente di piatto e di coltello, ed internamente si commettono formando una struttura vuota cellulare. Delle torri 6 sono ottagone, 7 a pianta semi-ottagonale allungata. Sulla porta dell'acropoli sono murati ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...