Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni Trenta del Novecento i logici riescono a dare uno statuto matematico alla [...] in un nastro monodimensionale finito, ma potenzialmente illimitato in entrambe le direzioni, suddiviso in celle, ciascuna delle quali è vuota oppure ospita un simbolo di un alfabeto finito; una testina può leggere, scrivere e muoversi verso destra o ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] che nel testamento stilato in prossimità della morte, il doge tenne a rivendicare - con una sottolineatura forse non ancor vuota di significati e risonanze - di esser sempre vissuto, e di voler morire, quale "figliuolo ubbidiente alla Santa Chiesa ...
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MONTI, Paolo
Roberto Del Grande
MONTI, Paolo. – Nacque a Novara l’11 agosto 1908 da Romeo, di famiglia originaria di Anzola in Val d’Ossola, e da Noris Gragnoli.
La professione del padre, direttore [...] così complessa e a così varie prospettive, aggiungono il fascino magico di certe antiche scenografie» (La scoperta della città vuota [1970], ibid., pp. 114 s.).
La sua competenza nel campo della fotografia del patrimonio storico-artistico lo portò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parola-cosa, espressione materiale, naturale e necessaria; causa, effetto e lenimento [...] delibera del Comitato Centrale (1946) la metterà nuovamente al bando: la bollano come “tipica rappresentante di una poesia vuota, senza principi, estranea al popolo russo”, “puttana e insieme suora”.
Vecchiaia e disgelo
Solo negli anni Cinquanta ...
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virtu
virtù
Il termine non ebbe originariamente quel significato specificamente morale che ha avuto in seguito nelle dottrine filosofiche e religiose. Il termine greco ἀρετή e quello latino virtus stanno, [...] prende avvio un lento declino del concetto. Già Hegel osserva che «il parlare della v. confina facilmente con la declinazione vuota, poiché così si parla soltanto di un che di astratto e di indeterminato» (Lineamenti di filosofia del diritto, 1821 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'autocoscienza dell'artista
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incontrastato prestigio riconosciuto al committente, [...] orafo e l’abate Wibaldo di Stavelot informa sulla situazione difficile in cui può trovarsi un artista quando i committenti non lo pagano: “La mia borsa è vuota e nessuno di coloro che ho servito mi paga”. In fondo pecunia non olet anche nel Medioevo. ...
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Vertigine
Renato Grasso
Francesco Lacquaniti
Bruno Callieri
Con il termine vertigine (dal latino vertigo, "capogiro", derivato di vertere, "volgere") si intende una sensazione illusoria di rotazione [...] dell'esistenza (Räumlichung des Daseins), che consente di comprendere la 'vertigine delle altezze', il capogiro da piazza vuota, da emozione intensa, da allarme o panico, da stordimento passionale. È nell'inquadramento dell'antropologia comprensiva ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] nel mare; Astolfo gli tappa con erbe la bocca, gli accosta l'ampolla al naso, "che, nel tirar che fa il fiato in suso", la vuota tutta. Così la mente dell'eroe "ritorna al primier uso". Allora, non più malato di amore, ma "più che mai saggio e virile ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] l’espressione:
[2] formula;
la forza è attrattiva se le due intensità di corrente i1e i2 sono equiverse, repulsiva nel caso contrario. Se il mezzo è il vuoto (μ=4π 10–7 H/m), a=1 m e i1= i2= 1 A, risulta F=2‧10−7 N/m (➔ Ampère). Si noti che non ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] A1⋃A2⋃ … ⋃An) è detta p. congiunta degli eventi A1, …, An. Se per j≠k gli insiemi Aj e Ak hanno intersezione vuota, gli eventi A1, A2, …, An sono detti eventi disgiunti o mutuamente esclusivi. Nel caso di eventi mutuamente esclusi;vi, vale l’identità ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...