Giuseppe Parini: Poesie e prose – Introduzione
Lanfranco Caretti
Giuseppe Parini nacque a Bosisio, nella Brianza, da Francesco Maria Parini, commerciante in seta, e Angiola Maria Carpani, il 22 o 23 [...] ; d’altro lato egli avvertiva una naturale ritrosia ad aderire sentimentalmente a quella vita, che gli si rivelava vuota ed oziosa sotto gli ameni inganni della superficiale leggiadria, una sorta di intima repugnanza ad associarvisi con fiducia e ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] e la sua prima attività didattica a Firenze furono salutati proprio dal Poliziano con tre epigrammi greci di pura e vuota intonazione encomiastica; e lo stesso episodio della revisione della versione latina dell'opera platonica, affidata dal Ficino a ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] trilobate e di un dossale terminante in un gâble gattonato, affiancato da due flèches. L'aspetto saliente è dato dal vano vuoto, creato, al di sotto del sedile, per racchiudere la Stone of Scone, la pietra utilizzata come t. per la consacrazione dei ...
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DIATRETI, Vasi
D. Whitehouse
L'aggettivo diatretus, traduzione latina del greco διάτρητος, «forato» o «perforato», è usato per indicare la tecnica con cui si realizzava nell'antichità un tipo particolare [...] vite coronavano il suo orlo, come se crescessero dalla coppa stessa: i loro grappoli cadevano in ogni direzione. Quando la coppa era vuota, ciascun chicco d'uva sembrava verde e acerbo, ma quando il vino veniva versato in essa, allora poco a poco i ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] in balìa degli eventi. In assenza di ogni azione o intenzione, la forma finale si riduce a una conchiglia vuota, e si limita a imporre alla successione cronologica degli eventi la sua prospettiva molto scorciata, che descrive il processo principale ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] la sua seconda impresa giornalistica fu poi giudicata negativamente anche dagli storici, per lo spazio lasciato a una retorica vuota mirata a coprire la mancanza di programmi. Certamente con Il Banditore, come con la produzione poetica di ispirazione ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] ) ritiene la decorazione scultorea un'aggiunta successiva alla struttura architettonica, probabilmente caratterizzata in origine da un'archeggiatura vuota, come nella mensa della basilica di Assisi. Valentiner (1935, p. 155, n. 17), nel sostenere l ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] di 2000 mq. Le stesse moli si sviluppano vastamente in elevato, specie nella torre principale mediana in cui i vuoti s'accumulano sovrapponendosi in due, fino a tre piani sovrastati da terrazzo, talvolta con vivissimo senso della spazialità, quale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poliedrica opera di Lorenzo Valla esprime il tentativo di riportare la filosofia [...] terreno e mondano, l’altro di natura celeste e ultraterrena. Nel corso del dialogo, infatti, Niccoli respinge come vuota e ingannevole la moralità stoica, riconoscendo al piacere il telos ultimo della morale cristiana, fondata sulla promessa della ...
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elettronica
Giuditta Parolini
Chip e transistor che hanno cambiato la nostra vita
Videoregistratori, impianti stereo ad alta fedeltà, calcolatori tascabili, orologi digitali, telefoni cellulari e personal [...] d'avanguardia, collegati a Internet, potranno fare la spesa per noi garantendo che la dispensa non sia mai vuota, mentre le lavatrici sapranno riconoscere gli abiti grazie a etichette elettroniche e sceglieranno il programma adatto per il lavaggio ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...