conoscenza
Stefano De Luca
Esperienza e ragione per ottenere un sapere certo
Esiste una conoscenza valida? E se sì, entro quali limiti? E come giungiamo a essa? A queste domande ha sempre cercato di [...] , senza ragione, è cieca: essa ci offrirebbe soltanto un ammasso caotico di sensazioni; la ragione, senza esperienza, è vuota. La mente kantiana è paragonabile a un computer, dotato di sofisticati programmi capaci di ordinare i dati più disparati; ma ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] capaci di avvalorare la storicità della r.: la realtà della morte di Cristo e della sepoltura; la scoperta della tomba vuota, fatta dalle donne e da due discepoli; una serie di apparizioni nello stesso giorno (alla Maddalena, a Pietro, a Giacomo ...
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Astronomia
Astronomia di p. Parte dell’astronomia (detta anche astronomia posizionale o astrometria) che ha per oggetto la determinazione delle p. e dei movimenti dei corpi celesti. P. astronomica di un [...] , per es., la prima p. consente di eseguire una quinta su ogni corda, essendo prodotta la nota più bassa dalla corda vuota e quella più alta dal dito mignolo; le altre p. abbracciano normalmente una quarta, nella quale la nota più bassa è prodotta ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] unità - si pensava - deve promuovere la chiesa affinché l'adesione all'unica chiesa non si riduca a frase vuota?".
Questa valutazione trent'anni dopo appare insufficiente. Nel pluralismo teologico attuale si riflettono infatti in misura crescente le ...
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INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in [...] terra; onde la medesima distinzione di classi sociali e di caratteri individuali, insieme però con un'eguale sorte oscura e vuota per tutti; solo personaggi cospicui (i morti per la patria e gli eroi dei tempi primitivi) occupano un posto speciale ...
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PASSAMANERIA
. Col nome di passamani s'indica un numero assai grande di tessuti e d'intrecci usati per guarnizione, come cordoni, fiocchi, trecce, frange, galloni, lavori con fili d'oro e d'argento, [...] Trecciato elastico forato per ganciare bottoni specialmente nelle confezioni d'indumenti per bambini.
Canottiglia. - Spirale fitta di metallo, vuota nell'interno: si fa in 3 tipi: "opaca" con tirato metallico tondo, "lucida" con lametta e "brillante ...
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Antica città sulla costa meridionale della Propontide; era situata sulle pendici meridionali della penisola, che è unita al continente per uno stretto istmo paludoso, fino al quale si estendeva la città. [...] sul continente ad est del punto dove si trova Mindaro e così gli taglia la ritirata anche per terra. Mindaro allora vuota le navi, raccoglie tutti i suoi uomini, e vuole aprirsi un varco su Cizico, contando anche sull'intervento della cavalleria che ...
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Sono le arterie della testa distinte in carotide interna e carotide esterna: la prima si distribuisce, insieme con l'arteria vertebrale (assente nei Vertebrati inferiori), all'encefalo e all'occhio; la [...] frequenti le emorragie per arrosione del vaso da parte di processi settici o neoplastici. Se l'emorragia non si vuota all'esterno per mancato parallelismo tra la ferita del vaso e quella dei tegumenti, si forma un ematoma rapidamente progressivo ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] è stato uno choc incredibile [...]. Non c’erano più contorni, non si distingueva più niente; una cosa strana come se fosse vuoto sotto (C. Zaetta, A. Favaro, in Il Vajont dopo il Vajont, 2009, p. 300).
La ricostruzione poi si sovrappone alle rovine ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] «La Voce» e iniziava ora, in un altro anteguerra, a gettare un ponte verso quella prima stagione sua, di là dal vuoto nel frattempo scavato da tanti, troppi rappel à l’ordre: dei «grandi misconosciuti» di allora, «Rebora taceva e stava per entrare ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...