MARESCA, Nunzio.
Laura Di Calisto
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo intagliatore e scultore, di cui sono documentate, principalmente a Napoli, numerose opere realizzate tra [...] Andrea collocate ai lati e un dipinto su tavola nello spazio sovrastante. Ancora sopra, attraverso una zona lasciata appositamente vuota, era posta la statua marmorea della Vergine col Bambino fatta realizzare nel 1490 dall’abate Giacomo di Magliano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento vengono create nuove geometrie, in cui non vale il postulato [...] nostra intuizione dello spazio; ma, scrive Gauss, “mi sembra che, se prescindiamo dalla sapienza verbale dei metafisici, vuota di ogni significato, sappiamo molto poco o addirittura nulla dell’essenza dello spazio”. Con Ferdinand Karl Schweikart e ...
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VALARESSO, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Membro di una famiglia veneta di antica nobiltà, nacque a Venezia l’8 giugno 1686, trascorrendo poi tutta la vita nella città natale. Letterato e protettore [...] citato nei relativi studi, con il suggeritore che usciva dalla sua buca e si presentava sulla scena rimasta improvvisamente vuota, congedando un pubblico perplesso con la battuta: «Uditori, m’accorgo, che aspettate, / che nuova della pugna alcun vi ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] , nella quale pure il "romano" B. continuava ad operare. Non meraviglierà perciò vederlo nelle vesti di curatore di una vuota silloge poetica nel 1743 (Rime di diversi autori in lode della signora Maria della Porta..., Milano 1743), né saperlo l ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] (Bologna 1935), con prefazione e commento, ed in seguito l'epistolario.
Il progetto di liberare la gioventù italiana dalla vuota retorica che, se realizzato, sarebbe stato per il De Sanctis già di per se stesso un contributo importante alla causa ...
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glorioso
Sebastiano Aglianò
Presente in tutte le opere sicuramente dantesche, fuorché nelle Rime. Come per ‛ gloria ' (v.), si riconosce autentica solo la forma dotta. La dieresi di -ió- si ha sempre [...] la gloria ambita corrisponde invece al favore popolare, dipendente da un'ingannevole nomea di generosità, ed è quindi esteriore e vuota.
‛ Farsi g. ' (Cv I XI 15) equivale a " menar vanto " (della conoscenza del volgare altrui), " farsene un merito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Yves Klein, tra i fondatori nella prima metà degli anni Sessanta del movimento [...] stessa e quindi non sia necessario esporre un oggetto concreto e visibile, è l’esibizione divenuta famosa come Le Vide (Il Vuoto) che si svolge il 28 aprile 1958 alla Galleria Iris Clert di Parigi. La performance consiste nella rimozione di qualsiasi ...
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Vivement dimanche!
Daniela Angelucci
(Francia 1983, Finalmente domenica!, bianco e nero, 111m); regia: François Truffaut; produzione: Films A2, Les Films du Carrosse, Soprofilms; soggetto: dal romanzo [...] ; La signora della porta accanto), nei quali l’attrice, indossando un trench chiaro, si aggirava di notte in una casa vuota.
Vivement dimanche! in effetti, oltre all’andamento della trama, con il primo omicidio nella scena iniziale e la scoperta dell ...
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CASTELLUM DIMMIDI
L. Rocchetti
Forte romano; posto avanzato nel deserto africano, fondato nel 198 da Settimio Severo, abbandonato dai Romani dopo 40 anni, durante i quali vi ebbe stanza quasi sempre [...] a losanghe; il coronamento è formato, su ogni facciata, da un frontone con acroteri, l'interno dell'altare è una cavità vuota a forma di piramide.
Nelle caserme, la cui facciata limita ad E il Foro, si sono trovati frammenti di decorazione figurata ...
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Šukšin, Vasilij Makarovič
Alessio Scarlato
Regista, attore, sceneggiatore cinematografico e scrittore russo, nato a Srostki (Altaj) il 25 luglio 1929 e morto a Kletskaja (Volgograd) il 2 ottobre 1974. [...] anche gli oltre sessanta milioni di spettatori ‒ un alto esempio di quel cinema popolare che nell'URSS è rimasto spesso una vuota formula.
Tra gli altri film interpretati da Š., vanno ricordati ancora Tri dnja Viktora Černyšëva (1968, I tre giorni di ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...