Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] " (De provinciis consularibus) e Sallustio di "nationes ferae" (De Catilinae coniuratione). In una connessione molto simile la Vulgata contrappone il populus, il popolo eletto, alle nationes dei pagani. E così ancora, san Girolamo chiamò "nationes" o ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] Grande Moravia, ossia intorno ai territori in cui operò la missione cirillo-metodiana. Al riguardo, in antitesi alla vulgata ampiamente diffusa, che fa della Moravia di Rastislav un’entità territoriale centro-europea, nei recenti anni Novanta, oltre ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] da Antonio Pucci e da altri poeti popolari: maestro Paolo dell'Abbaco, Saviozzo da Siena, ecc. Dai contemporanei l'opinione vulgata sul duca è passata al Machiavelli, che gli dedica ben cinque capitoli del libro II delle Storie fiorentine (e un cenno ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] dal suo confratello Billot90. Già nel 1907 era stato conferito il compito di preparare una versione critica della Vulgata all’Ordine benedettino (preferito alla congregazione dei Barnabiti, troppo compromessa col modernismo) e del resto, in una ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] ripreso vigore l’esaltazione di Costantino come protagonista del «tempo della tolleranza»31, proiettando la denominazione vulgata del provvedimento di Milano in una dimensione totalizzante.
L’interpretazione dell’epoca costantiniana come epoca della ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] della causa infinita, nonché l'interpretazione prammatica di quei passi delle Scritture che concordano con la concezione vulgata dell'universo.
L'impostazione polemica dell'opera investe, nel dialogo II, tutti gli strati della contemporanea società ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] Bitinia, che recepisce e rende vincolante la direttiva imperiale.
È evidente a tutti che la storia o, quanto meno, una vulgata storiografica hanno bisogno di miti, soprattutto quando si tratta di mettere in evidenza momenti di svolta. Uno di questi è ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] questa revisione dell’immagine storiografica stenta a tutt’oggi a essere recepita nel senso comune storiografico, a diventare una vulgata. Agli occhi dei più, a differenza della Shoah, che ha ormai assunto il significato di una rottura epocale della ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] Mantle. Hercules and the Classical Tradition at the Carolingian Court, Philadelphia 1991, pp. 21-143.
34 2 Re 22,2. La Vulgata legge: «fecitque quod placitum erat coram Domino et ambulavit per omnes vias David patris sui».
35 Cfr. 2 Re 22-23; 2 ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] doveroso un deciso e decisivo intervento per ripulire l’ambiente bancario dalle persone maggiormente «popolarizzate», riproponendo la vulgata del presunto rapporto del Partito popolare con le banche. Nella sua lunga relazione del 3 maggio 1923105 ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...