CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] era originariamente nutrito e che era spesso denunciata dal lessico e dalle immagini non di rado mutuati dalla versione vulgata della scienza positiva; e l'antipositivismo del C. aveva un'origine politica poiché la filosofia "positiva" era in larga ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] Lione R. Faurisson, che iniziò a scrivere testi revisionisti sempre più carichi di interrogativi polemici contro la 'vulgata' ebraica e retoricamente inclini alla negazione. Il tentativo di ancorare a una lettura dissacrante dei testi il suggerimento ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di 50 scudi.
Un'impresa rimasta in sospeso dopo la morte di Sisto V era l'edizione ufficiale del testo della Vulgata. Il lavoro di revisione, affidato a una commissione, era stato personalmente ripreso da papa Peretti con criteri di critica testuale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] ed era a questo tipo di sapere che la geografia apparteneva.
In ogni caso tra storia e geografia, secondo la vulgata cara ai tardivi positivisti nostrani, non era concepibile, prima di Gambi, nessun rapporto che non fosse fondato sulla separazione e ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] "De factionibus extiguendis", Venezia-Roma 1958, pp. 22-25; M. Pecoraro, Per la storia dei carmi del B.: una redazione non vulgata, Venezia-Roma 1959, pp. 22-24, 119-121; Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1963, pp ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] la forza e la portata di massa del movimento nazionale. Tuttavia, proprio mentre ciò accadeva, sul piano della vulgata giornalistica il tema dell’unità nazionale diveniva preda di incursioni senza alcun serio fondamento scientifico, in alcuni casi ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] . Il monastero di Vadstena, da lei fondato, fu un centro di cultura dove, fra l’altro, s’iniziò la prima traduzione della Vulgata e di molti mistici stranieri: da Bernardo di Chiaravalle a Tommaso da Kempis, da Enrico Suso a Matilde di Magdeburgo.
La ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] durante il precedente pontificato. Sempre in marzo Ghislieri e B. Scotti furono incaricati di compiere la revisione della Vulgata e il 27 marzo Pio IV conferì a Ghislieri il vescovato di Mondovì, preferendo il cardinale al candidato proposto ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , prima a Roma, poi nel resto d’Italia.
L’italiano dei «padri della patria»
Una diffusa, ma superficiale, vulgata storiografica vuole che alcuni dei massimi protagonisti del Risorgimento non avessero confidenza con la lingua italiana, divisi tra ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] di chi comunque fece una scelta fu molto superiore rispetto a quanto entrato ormai a far parte di una vulgata non più resistenziale bensì antiresistenziale.
Alla luce delle nuove sensibilità e delle più recenti ricerche risulta elevato il numero ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...