PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] dantesco dei frati minori conventuali (ms. C.5), esemplato a Firenze nel 1338 circa e contenente solo il Paradiso; 3. Testo vulgato tra il 1340 e poco oltre il 1350, attestato da vari codici fra cui il Gaddiano 90 sup. 125., mutilo, della Biblioteca ...
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CRASTONE (Crastoni, Craston, Crestone, Crestoni), Giovanni
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Castel San Giovanni presso Piacenza nel secondo decennio del secolo XV.
La data di nascita, approssimativa, si ricava [...] di Bergamo nel 1481. In tale lettera, rivendicando il diritto di tradurre i salmi dal greco e di correggerne la versione vulgata, il C. affronta, con coraggio e indipendenza di giudizio, una questione di filologia dei testi sacri, che è notoriamente ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] 'agosto 1841: comprendeva parole tratte, in particolare, da Celio Aureliano, da Boezio, dal Vecchio Testamento tradotto dall'ebraico, dalla Vulgata di s. Girolamo. Negli stessi anni il F. maturò l'idea di una enciclopedia di tutta l'antichità e di un ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] pensare, di sentire, di vivere; e quindi di esprimersi nelle arti e nella poesia» (p. 24).
Riguardo poi alla vulgata opinione di un’equivalenza fra Rinascimento e classicismo, ne negava la validità, mettendo in dubbio che «veramente il Rinascimento ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] tradotti tre volte: da Boezio (510-15: versione non ancora identificata), da Giacomo Veneto (1130-1140 circa: è la così detta vulgata, conservata in più che 280 codici) e infine da un anonimo (giunta a noi nel solo codice 17.14 della Bibl. Capitolare ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...