BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] di logge massoniche. Il soggiorno a Rovereto ispirò a Clementino Vannetti quel curioso libretto, scritto nel latino della vulgata,intitolato Liber memorialis de Caleostro quum esset Roboreti, parodia dei Vangeli e perciò detto anche il "Vangelo di ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] Boccaccio e l’invenzione della letteratura mezzana, Bologna, il Mulino.
Carrai, Stefano (2006), Per il testo del “Corbaccio”: la vulgata e la testimonianza del codice Mannelli, «Filologia italiana» 3, pp. 23-29.
Carrai, Stefano (2007), Boccaccio e la ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] tradotti tre volte: da Boezio (510-15: versione non ancora identificata), da Giacomo Veneto (1130-1140 circa: è la così detta vulgata, conservata in più che 280 codici) e infine da un anonimo (giunta a noi nel solo codice 17.14 della Bibl. Capitolare ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] "De factionibus extiguendis", Venezia-Roma 1958, pp. 22-25; M. Pecoraro, Per la storia dei carmi del B.: una redazione non vulgata, Venezia-Roma 1959, pp. 22-24, 119-121; Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1963, pp ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] e morale di cui Iudit segna la tappa fondamentale.
La trama si basa sul libro deuterocanonico di Giuditta, incorporato nella Vulgata da s. Girolamo. Anche Lutero lo aveva accolto in appendice alla sua edizione della Bibbia del 1534: la tempestiva ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] testi biblici in latino tra cui, soprattutto (pp. 180-209), il II Macc. in un testo molto differente rispetto alla Vulgata già edito dal Peyron (Ciceronis ... fragmenta, pp. 73-117) il quale, insoddisfatto del proprio lavoro, aveva invitato il C. a ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] ; con qualche approssimazione è anche possibile indicarne la data. Poiché infatti nel De claris mulieribus, la cui redazione vulgata è databile al 1362, Boccaccio non sembra tener conto della versione leontea dell'Ecuba e poiché L. abbandonò Firenze ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] coltivati dal M., utile anche a sfatare, o perlomeno a ridimensionare, la lettura distratta trasmessa dalla vulgata critica otto-novecentesca del pius Madius corifeo della Controriforma. Dopo una tradizionale premessa sulla disparità delle opinioni ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] orme del padre e pose ancor più l'accento sui volumi di religione, tra i quali nel 1588 stamparono il testo della Vulgata.
Nel 1584 aveva instaurato contatti con il libraio-editore G. Martinelli, attivo a Roma, che divenne corrispondente dell'azienda ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] delle resistenze; la natura "terrestre" della Luna e quella planetaria della Terra non solo contrastavano con la vulgata aristotelica e scritturale, ma richiamavano l'idea bruniana della molteplicità dei mondi e delle umanità. Nel De phoenomenis ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...