PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] continuò a svolgere le funzioni di vicecancelliere almeno fino al 28 giugno 1300, progettando forse la redazione vulgata del Formularium audientie litterarum contradictarum, che fu poi composta sotto la guida del suo successore Papiniano da Parma ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] , ma sul frontespizio 1882), buon esempio di reportage impressionistico destinato, con il binomio del titolo, "a fondare una vulgata di lunga durata, non immune da mistificazioni, dell'immagine regionale" (Storia d'Italia, p. 257), dove peraltro era ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] e Gurgulione, servi di Macario. Il prohemium, che consta di trenta approssimativi esametri nei due codici polacchi (nella redazione vulgata gli esametri sono ridotti a dodici e sono seguiti da un argumentum che non risale all'autore), offre al poeta ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] , come primo tomo di un'opera più vasta che non vide mai la luce. I passi biblici sono riportati nella versione della Vulgata, in quella dei Settanta e in quella caldea, e sono accompagnati da una parafrasi e da brani riportati da altri commentatori ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] nemmeno nel secondo dopoguerra: le Tre cantate sulla Passione di Cristo per basso, coro e orchestra, su testi in latino della Vulgata - eseguite il 12 sett. 1950 al festival di Venezia (con B. Christoff diretto da Rossi), il 1° apr. 1951 al Comunale ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] 'agosto 1841: comprendeva parole tratte, in particolare, da Celio Aureliano, da Boezio, dal Vecchio Testamento tradotto dall'ebraico, dalla Vulgata di s. Girolamo. Negli stessi anni il F. maturò l'idea di una enciclopedia di tutta l'antichità e di un ...
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GRAZIOLO da Firenze
Giuseppina Brunetti
Assimilato da Bertoni al contemporaneo Finfo (Graziolo Finfo), G. fu "poeta del secolo XIII ancorché fiorisse […] circa il 1290, nondimeno ritenne assai più del [...] -rosta" di Finfo, in Studi di filologia italiana, XXXIII (1975), pp. 5-14; Id., Sondaggi guittoniani. Rifacimenti della vulgata laterziana, con l'aggiunta della missiva di Finfo, Torino 1974, pp. 79-86; Concordanze della lingua poetica italiana delle ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] tra cui lo stesso Bellarmino) che, dopo il concilio tridentino, avevano ritenuto di poter ancora correggere la Vulgata sui testi originali. Nel V capitolo vengono illustrate le caratteristiche del greco neotestamentario non del tutto comprensibile se ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] costituzione e fu poi fra i membri più influenti nelle commissioni nominate per la revisione dell'edizione sistina della Vulgata e per la preparazione dell'Editio Romana degli atti dei concili ecumenici. Tutti impegni consoni alla sua vocazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] Manzoni obbligatoriamente scolastico, ha operato una sostanziale falsificazione nazional-popolare dell’opera dello scrittore e ha diffuso una vulgata che, all’insegna di un manzonismo decorativo e di cerimonia, si è dotata di una filologia dei tagli ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...