Forma di sacrificio praticata nell’antichità, specialmente nella religione greca e in quella ebraica, in cui la vittima veniva interamente bruciata. Presso gli Ebrei l’ōlāh, istituito, secondo la tradizione, [...] vittima sull’altare dopo l’immolazione (perciò il termine ebraico fu tradotto nella Settanta con ὁλοκαύτωσις o e nella Vulgata con holocaustum), senza riservarne alcune parti per usi rituali, e dopo averne versato il sangue attorno all’altare stesso ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] in Castel S. Angelo circa 4 milioni di scudi). Esecutore dei deliberati tridentini, curò anche una nuova edizione della Vulgata; volle ordinare la Curia romana fissando a settanta il numero dei cardinali e creando, e in alcuni casi riorganizzando ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Ser. Lat., CXIX A, p. 81). Esiste iina non ben definita relazione tra il codex grandior e il Codex Amiatinus della Vulgata scritto a Jarrow per ordine di Ceolfrido (690-716) a cui allude probabilmente Beda in Vita sanctorum abbatum, 15 (Migne, Patr ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] norme per la disciplina degli studî e sollecitando la cultura ecclesiastica (costituzione dell'Istituto Biblico a Roma, revisione della Vulgata, motuproprio per lo studio della filosofia di s. Tommaso); nei riguardi dei fedeli, promuovendo con i suoi ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] provano infine, come si vedrà, l'uso della versione greca dei Settanta per verificare singoli passi del testo della Vulgata. Se la sua conoscenza del greco non fu tale da permettergli di scrivere opere letterarie, fu sicuramente sufficiente per ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] da M. Guarducci (La statua di "Sant'Ippolito", in Ricerche su Ippolito, Roma 1977, pp. 17-30), inficia la ricostruzione vulgata, perché comunque l'elenco delle opere, che venne inciso a qualche distanza di tempo sulla statua, rimane connesso a I. per ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] .
Vecchio e Nuovo Testamento
Nel Vecchio Testamento il termine m. (μυστήριον nella traduzione greca dei Settanta, misterium nella Vulgata) traduce l’ebraico sōd, che indica una cosa segreta in senso profano; ma nel Libro della Sapienza, scritto ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] provano infine, come si vedrà, l'uso della versione greca dei Settanta per verificare singoli passi del testo della Vulgata. Se la sua conoscenza del greco non fu tale da permettergli di scrivere opere letterarie, fu sicuramente sufficiente per ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] tale esempio è dunque particolarmente utile per misurare la pregnanza di questa definizione e per valutare lo iato fra vulgata mediatica e analisi di terreno. Si tratta in realtà di una vicenda controversa, tuttora appesantita dalla fitta coltre di ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] de vitis pontificum Romanorum, Coloniae, apud Maternum Cholinum, 1574, p. 43: «Quod vero in lepram inciderit, ut vulgo dicitur, baptismoque mundatus sit, conficta prius de sanguine infantum nescio qua fabula, nullo modo credo […]. Praeterea vero hac ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...