BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] di incarichi. Alla badia si lavorava, come in altri monasteri benedettini, alla revisione di codici in vista della nuova edizione della Vulgata e non c'è dubbio che in questo genere di lavoro le capacità personali del B. dovettero avere un certo peso ...
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Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle [...] risultati ottenuti da P. sull'uomo ha contribuito a creare un vero e proprio mito-P., che attraverso una acritica vulgata storiografica ci ha tramandato un'immagine agiografica e di maniera del grande scienziato francese. Solo di recente, anche sulla ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] ., II.IV.27 della Biblioteca nazionale di Firenze, sul quale si fonda l'edizione Follini, che tuttora rappresenta la vulgata. Il Plut., LXI.29, insieme con altri sei testimoni, si interrompe prima del racconto dei Vespri siciliani (1282), omettendo ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] Chiesa (s. Tommaso, s. Bernardo, Tertulliano); opere scientifiche di autori antichi e recenti; stampò due volte il testo della Vulgata; la sua bottega era anche attrezzata per la stampa del "rosso e nero", come è dimostrato da almeno sette edizioni ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] medesimo torno di tempo risalgono i due principali testi agiografici del periodo, la «Legenda beati Philippi», detta «vulgata», e la «Legenda de origine Ordinis», anonimi ma concordemente ritenuti di autori riconducibili all’«entourage» di Pietro ...
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Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] di V. sconta ancora oggi pesanti conseguenze, attestate dal travisamento pressoché sistematico con cui la vulgata storiografica continua a presentarlo come un episodio pionieristico del cosiddetto cinema documentario.
V. percepì con assoluta ...
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BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] felicemente il testo. Durante circa tre secoli, l'edizione romana, con le sue qualità e i suoi difetti, sarà la vulgata del testo e degli scolii di Pindaro".
Il nome del B. ricompare nell'edizione calliergiana degli Idilli di Teocrito, con una ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] già da lui pubblicate in traduzione italiana col titolo Scintille (1841), e una serie di bei racconti tradotti dalla vulgata biblica (Esempi di generosità proposti al popolo italiano, 1867). Ricchissima è la sua corrispondenza (con Rosmini, Vieusseux ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] al suo Ordine, tramite il quale i Pagliarini ottennero di vendere nella loro libreria («apud fratres Pagliarinos») l’edizione della Vulgata (Biblia sacra) stampata a Colonia in vista dell’anno santo 1725.
Lorenzo morì a Roma il 7 gennaio 1725 ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] il diritto di nomina usurpato dal re cattolico.
Nello stesso tempo si pronunciò a favore della revisione della Vulgata avversata dagli Spagnoli (la cui difficoltà tuttavia egli sottovalutò eccessivamente) e, insieme col cardinale di Trento Cristoforo ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...