Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] ad aggiungersi alla raffinata penetrazione del linguaggio biblico, la quale condurrà Valla ad annotare filologicamente e a correggere la vulgata del Nuovo Testamento, in una prima redazione fatta conoscere da Erasmo nel 1505, e più volte ripubblicata ...
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CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] ducato di Parma e Piacenza; alla fine del 1707 furono pubblicate a Milano le sue Animadversiones ad scripturam quae dicitur vulgata Romae die prima augusti 1707 cuius titulus est Declaratio nullitatis cuiusdam concordiae in Sedis Apostolicae et S.R.E ...
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Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] dell'Antico Testamento (libri protocanonici e Daniele, Geremia e Ester), che sarà accolta in tutto l'Occidente come la Vulgata. Tutto questo lavoro non si compì pacificamente: a parte la pausa del 393, dovuta alla polemica contro Gioviniano (v ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 'opera come concreta e particolareggiata esemplificazione di una dottrina d'arte e di un problema storico di carattere universale" (A. Marigo, De vulg. eloq., p. 2). In questo consiste la novità dell'opera, di cui l'A. si vanta nelle prime parole del ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] provano infine, come si vedrà, l'uso della versione greca dei Settanta per verificare singoli passi del testo della Vulgata. Se la sua conoscenza del greco non fu tale da permettergli di scrivere opere letterarie, fu sicuramente sufficiente per ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] con le richieste di una committenza "alquanto frivola, non più appagata dal solo quadro di storia, anzi tendente a pretendere una vulgata idillico-romanticheggiante" (Roli, 1977, p. 197).
Sono di questi anni anche i due ovali con l'Estate e l'Autunno ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] in vendette mostruose e in sadici riti punitivi. Al petrarchismo periferico di tante composizioni, che ripetono la vulgata fenomenologia dell'amore cortese, si contrappone (con migliori possibilità di espressione) un gusto per l'invettiva assordante ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] , a Lovanio, Erasmo scopre un manoscritto di Lorenzo Valla che lo induce a confrontare l'originale greco della Bibbia con la Vulgata, cioè la traduzione in latino fatta da Girolamo (4°-5° secolo) e adottata dalla Chiesa come versione ufficiale delle ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] provano infine, come si vedrà, l'uso della versione greca dei Settanta per verificare singoli passi del testo della Vulgata. Se la sua conoscenza del greco non fu tale da permettergli di scrivere opere letterarie, fu sicuramente sufficiente per ...
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CRASTONE (Crastoni, Craston, Crestone, Crestoni), Giovanni
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Castel San Giovanni presso Piacenza nel secondo decennio del secolo XV.
La data di nascita, approssimativa, si ricava [...] di Bergamo nel 1481. In tale lettera, rivendicando il diritto di tradurre i salmi dal greco e di correggerne la versione vulgata, il C. affronta, con coraggio e indipendenza di giudizio, una questione di filologia dei testi sacri, che è notoriamente ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...