GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] a opera del G., la versione indicata come "latina comune" (cioè la gallica di s. Girolamo, inclusa, poi, nella Vulgata), il testo greco (che corrisponde sostanzialmente a quello dei Settanta), quello arabo, il Targum aramaico, la traduzione latina di ...
Leggi Tutto
FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] decreto sul canone della Bibbia tra le altre cose stabiliva l'adozione di un'edizione tipica, sulla base della Vulgata, e la proibizione di tradurre la Bibbia nelle lingue volgari.
Partecipò attivamente ai dibattiti circa la residenza dei vescovi ...
Leggi Tutto
COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] successivo il C. prese posizione contro l'edizione sistina della Vulgata e della famosa bolla con cui il papa volle presentarla secondo H. Höpfl (Beiträge zur Geschichte der Sixto-Klementinischen Vulgata, Freiburg 1913, p. 154), anche per iscritto, ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] , 183; A. Coppi, Mem. Colonnesi, Roma 1855, pp. 335 ss.; G. Iannuccelli, Mem. di Subiaco, Genova 1856, pp. 241-244; F. Amann, Die Vulgata Sixtina von 1590, Freiburg im Brisgau 1912, pp. 22, 83, 96, 134, 150 s.; H. Höpfl, Beiträge zur Gesch. der sixto ...
Leggi Tutto
Colombo, Cristoforo
Navigatore (Genova 1451-Valladolid 1506). Con lo sbarco in America del 1492 diede il via alla conquista e colonizzazione europea di immensi territori. Le notizie sui primi anni di [...] conoscenze geografiche. La fortunata biografia di Washington Irving (1828), rappresentante diplomatico statunitense in Spagna, ha imposto la vulgata che vede C. combattere contro l’idea che la terra fosse piatta. In realtà i contemporanei non erano ...
Leggi Tutto
ANASTASIO
Claudio Leonardi
Frate minore, forse del convento fiorentino di Santa Croce, vissuto nella prima metà del secolo XIV, compilò una riduzione latina dell'Eneide, su cui ser Andrea Lancia avrebbe [...] , Angelo di Capua prese a fondamento il testo del Lancia per la sua traduzione in volgare siciliano. Ed è tale vulgata conoscenza un motivo che può forse dar ragione della scomparsa del testo latino. Da quanto si può intendere da questa tradizione ...
Leggi Tutto
BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] accanito della più assoluta proibizione, si limitò a sollecitare la messa a punto di un'edizione autentica della vulgata latina, senza precludere la possibilità di edizioni in lingua volgare; in quella della predicazione dei regolari fu tra ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] un frutto ancora acerbo com'è il suo. Il D. ha modellato le sue ottave su una delle tre versioni in prosa, la "vulgata", e in particolare su uno dei dieci codici che la tramandano (il Magl. II. IV. 128). Di quella redazione riprende la linea generale ...
Leggi Tutto
Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] norme per la disciplina degli studî e sollecitando la cultura ecclesiastica (costituzione dell'Istituto Biblico a Roma, revisione della Vulgata, motuproprio per lo studio della filosofia di s. Tommaso); nei riguardi dei fedeli, promuovendo con i suoi ...
Leggi Tutto
Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] attraverso i numerosi ritrovamenti papiracei, molti dei quali recano gruppi di versi atetizzati da Aristarco e poi soppressi nella vulgata. In generale, i criterî di Aristarco furono moderati; la sua opera di ricostruzione del testo, appoggiata a una ...
Leggi Tutto
vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...