BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] , Simmaco, Teodozione, del Il sec. d. C.; 4) versione siriaca, o Pěshiṭtā; anteriore al IV sec. d. C.; 5) la Vulgata, versione latina di S. Girolamo († 420).
Dalla B. greca derivano altre versioni, tra cui si ricordano la Vecchia Latina (Vetus Latina ...
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Alfrico
C.R. Dodwell
Fecondo scrittore anglosassone nato intorno alla metà del 10° secolo. Nel 989 entrò a far parte come monaco della nuova fondazione benedettina di Cerne Abbas nel Dorset. Ad A., [...] i manoscritti. Il fatto che le illustrazioni seguissero scrupolosamente il testo in inglese antico - che variava talvolta dalla Vulgata - dimostra anche che la maggior parte di esse veniva creata dagli artisti e non copiata pedissequamente da modelli ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] Prese forma in questo secolo, a opera di Chrétien de Troyes e poi di Robert de Boron e Walter Map, la c.d. Vulgata, una sorta di corpus dell'epopea arturiana - composto da cinque cicli (l'Estoire del Saint Graal, Merlin, Lancelot, la Queste del Saint ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] canone ebraico, godettero fin dal principio del favore della Chiesa e furono posti da s. Girolamo in appendice alla Vulgata: Tobia, Giuditta, Baruc, Siracide o Ecclesiastico, Sapienza I e II, Maccabei, brani di Daniele ed Ester. Sebbene dichiarati ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] salmi e presentano anche molte importanti varianti testuali. Il testo normalmente adottato finì per essere la traduzione gallicana, detta Vulgata; però numerosi s., importanti per le loro illustrazioni, contengono la versione romana, come il s. di S ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] pristinus, frequenti in Cicerone, sono rari in epoca imperiale (Ernout, Meillet, 1932, s.v.); priscus è del tutto assente nella Vulgata, pristinus è invece usato in circa venticinque luoghi, una volta in compagnia di antiquitas (Sal. 77 [76], 6). Al ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] in un unico volume o pandette costituiscono il prodotto più importante e caratteristico di Tours. Legate all'opera di Alcuino sulla Vulgata emendata e prodotte nel numero di due per anno per essere destinate alle chiese del regno e ad altri monasteri ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] e poi, dal sec. 4°, sito monastico, B. fu scelta da Girolamo quale proprio ritiro per la compilazione della Vulgata. A B. vennero incoronati Baldovino I (1101) e Baldovino II (1122), fondatori del regno di Gerusalemme. La tradizione islamica ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] 21-23), dal canto loro, hanno usato il termine a partire dal tardo sec. 2° ma in un altro senso, quello poi vulgato, per indicare gli autori - Matteo, Marco, Luca, Giovanni - a cui sono attribuiti i quattro vangeli canonici e dal cui nome ognuno dei ...
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NOÈ (ebr. Noah, Νωέ, Νως)
G. Becatti
Eroe della Bibbia, decimo degli antichi patriarchi della linea di Set (Genesi, v, 28-ix, 29). Presenta tre aspetti: il giusto salvato dal diluvio, il padre della [...] contrassegnata dall'iscrizione κιβωτὸς Νωέ.
Nella tradizione biblica l'arca è detta κιβωτός e Giuseppe Ebreo la dice λάρναξ la Vulgata la chiama arca e l'arte figurata l'ha perciò interpretata come una cassa quadrangolare, spesso rappresentata con il ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...