Sesto re di Israele e fondatore della dinastia da lui denominata, che fu la terza di quel regno. Tenne il trono dall'anno 27° al 48° di Asa re di Giuda (cfr. III [I] Re, XVI, 15-16 e 29), cioè 11 anni e alcuni mesi, computati rotondamente secondo il noto sistema biblico per dodici anni (XVI, 23); l'epoca fu verso l'anno 900 a. C., e forse un venti anni prima.
Prima di salire al trono A. era generale ...
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Nome di una decina di personaggi della Bibbia, dei quali i principali sono:
1. A. (Vulgata Achias) figlio di Achitob e pronepote di Eli, gran sacerdote ai tempi di Saul, per il quale consultò l'oracolo [...] (v.), figlio egualmente di Achitob e anch'esso gran sacerdote, è antica e comune opinione che siano la stessa persona.
2. A. (Vulgata Ahias) profeta in Silo (III [I] Re, XIV, 2), che figura al principio e alla fine della storia di Jeroboam primo re ...
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gridatore
In Cv I XI 4 l'espressione, in luogo della vulgata guidatore, appare nell'ediz. della Simonelli, che annota: " Fin dall'edizione veneziana del 1529 gridatore fu letto guidatore; ma qui non [...] è più il cieco della vista sensibile, che ha bisogno di essere guidato, bensì il cieco del lume della discrezione, il quale segue il grido, diritto o falso che sia " ...
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Potente re di Damasco che fiorì nella seconda metà del sec. IX a. C., e fu contemporaneo dei re di Giuda Ochozia, Atalia e Joas, e dei re d'Israele (Joram), Jehu e Joachaz. Egli era probabilmente un alto ufficiale di Benadad II re di Damasco prima di succedergli sul trono; il profeta Elia ricevette da Dio l'ordine di ungerlo re di Damasco, e il profeta Eliseo gli annunziò la sua esaltazione: il giorno ...
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Profeta israelita, discepolo e successore di Elia (v.). Era figlio di Shaphat, e oriundo di Abel-mehola a nord della valle del Giordano verso il Galaad; doveva essere un benestante agricoltore, giacché Elia lo trovò ivi che arava con dodici paia di buoi (I[III] Re, XIX, 15-21). Sul campo stesso Elia lo scelse a suo collega nell'ufficio profetico, gettandogli simbolicamente addosso il proprio mantello; ...
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Quarto figlio di David, nato a Hebron da Haggith (II Re [Samuele], III, 4). Negli ultimi anni di David egli manifestò apertamente le sue aspirazioni a succedergli, essendo probabilmente il più anziano dei suoi figli ancora viventi. Dalla sua parte si schierarono Joab, generalissimo di David, e Abiatar, gran sacerdote. Ma David, per troncare la questione, fece ungere re l'altro suo figlio Salomone a ...
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ISSACHAR (ebr. Yissāskhār, mutato dal "qerē perpetuo" in Yissākhār; gr. 'Ισσάχαρ[ις]; Vulgata Issachar)
Giuseppe Ricciotti
Nome di uno dei figli di Giacobbe, ossia Israele, e quindi della tribù discendente [...] da lui. Era il nono dei figli di Giacobbe, che lo ebbe da Lia come quinto figlio di costei; il suo nome, secondo l'interpretazione data in Genesi, XXX, 18, significherebbe "colui ch'è acquistato a mercede" ...
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Re di Giuda per poco meno di tre anni, dal diciottesimo al ventesimo anno di regno di Jeroboam d'Israele, verso il 900 a. C. Era figlio di Roboam e della moglie favorita di costui, Maacha: questa donna è presentata in III (I) Re XV, 2 come figlia di Abisalom (o di Absalom, in II Cronache, XI, 20), mentre in II Cron., XIII, 2 è chiamata Michaia e presentata come figlia di Uriel di Gabaa. A. fu scelto ...
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Gran Sacerdote israelita, figlio di Achimelech (I Re [Samuele], XXII, 20), e fedele seguace di David. Allorché il re Saul fece uccidere in Nobe Achimelech, padre di A., insieme con gli altri sacerdoti, perché aveva prestato aiuto al rivale David, A. scampò dalla strage e si rifugiò presso David a Ceila (I Re [Samuele], XXIII, 6). Assistette poi sempre David col suo ufficio sacerdotale, sia consultando ...
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Quarto re di Roma (secondo la cronologia vulgata, dal 640 al 616 a. C.). Come Numa, del quale è detto nipote, sarebbe stato amante della pace e restauratore della religione (Ancus sacrificus: Ovidio, Fasti, [...] VI, 803); ma costretto a guerreggiare per la difesa dello stato, si dimostrò valoroso come Romolo; perciò Livio, I, 32, 4: et Numae et Romuli memor. Gli si attribuisce la conquista di molte città latine ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...