DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] del cinghiale calidonio, sono rappresentati fra gli altri eroi sul vaso François, su una kölix di Archikles e Glaukytes, da Vulci, e sui sarcofagi.
D. con una divinità femminile. - È una rappresentazione molto diffusa a partire dal III sec. a. C ...
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MOSCOFORO e CRIOFORO (Μοσχοϕόρος; Κριοϕόρος)
S. de Marinis
Il motivo dell'uomo che porta un animale sulle spalle, un vitello (μόσχος) o un capretto (κριός) compare nell'arte greca fino dal VII sec. a. [...] prima categoria appartengono, oltre i due bronzetti citati, alcune raffigurazioni sulla ceramica, come la coppa di Sosias da Vulci a Berlino, e altri numerosi bronzetti, pure provenienti da varie località dell'Arcadia, che rappresentano pastori, di ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] più di frequente, compatta, nella quale alla leucite si associano l'augite e, di preferenza, la melilite) della colata del vulcano laziale che maggiormente si avvicina a Roma: quella di Capo di Bove, sulla quale si sviluppa un tratto della via Appia ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] del vero progresso tecnico. Rappresentazioni di forni fusorî usati nella Grecia classica si trovano sopra un'oinochòe a figure nere, da Vulci, al British Museum, una tazza a figure rosse del museo di Berlino e su un'altra tazza, già nella Collezione ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] nel compimento della sua fatica. Il medesimo episodio appare in un'anfora di Nikoxenos nel museo di Orvieto ed in una da Vulci nei Musei di Berlino. Una kỳlix del Pittore di Kodros nel British Museum (E. 82), ci mostra un simposio di divinità fra ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] d'Apollo a Veio, la s. della Fonte Veneziana ad Arezzo, ricca di ex voto di bronzo. La tarda s. di Vulci ha restituito - con le consuete statuette di bimbi con bulla, frequenti in ambiente etrusco, di neonati in fasce e figurine varie - anche ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] " della civiltà Villanoviana in Bologna, in Bullettino di Paletnologia Italiana, VIII, 1912, pp. 11-29, fig. A; M. Guarducci, Bronzi di Vulci, in St. Etr., X, 1936, pp. 36-39, tavv. XI-XIII; E. Vinattieri, Per la forma, la tecnica e la destinazione ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] , che fruttò la scoperta di molte tombe dipinte tarquiniesi, del ricchissimo materiale ceramico greco ed etrusco di Vulci e della preziosa suppellettile orientalizzante di Cerveteri (la Tomba Regolini Galassi, intatta, si rinvenne nel 1836). Si ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] , solo qualche singolo elemento (cornici o simili) è aggettante. È questo il caso, per esempio, della Tomba François di Vulci.
L'esempio più cospicuo di una decorazione in s. plastico, con composizioni in rilievo (caelatura tectorii) è offerto dalla ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] di un leggero cocchio aperto sul davanti, non dissimile da quello che ci appare sul lato minore di un bel sarcofago di Vulci del sec. IV a due ruote, timone e giogo per due cavalli, piano quadrangolare a basse sponde sagomate con sedile alto a ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.