TEBE (Θήβη)
C. Saletti
Figlia di Asopos (Pind., Isthm., 8, 37 s.) e di Metope (Pind., Ol., 6, 84), moglie di Zethos (Apollod., iii, 5, 6; cfr. Paus., ix, 5, 6), è una delle eroine che la tradizione vide [...] lotta di Cadmo con il drago su un vaso di Assteas del Museo Nazionale di Napoli e su un'idrìa di Berlino da Vulci; e, anche se non ne è indicato il nome, è assai probabilmente riconoscibile pure nella stessa scena raffigurata su un'idria del Louvre ...
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COLMAR, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome da una coppa oggi a Colmar, con la scena di un simposio nell'interno e di atleti sull'esterno. La sua cronologia è fissata [...] a lui si attribuiscono (oltre cinquanta) due soli provengono dalla Grecia contro oltre venti provenienti da Orvieto, Tarquinia, Vulci, Cerveteri, ecc. I soggetti sono quasi solo simposî, baccanali, danze, anche militari, raffigurazioni di atleti. Lo ...
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(gr. Γηρυών) Nella mitologia greca, figlio di Crisaore e della oceanina Calliroe. Esiodo lo definisce ‘tricefalo’; per la tradizione poetica e iconografica vulgata è provvisto anche di tre busti, riuniti [...] corpi di guerrieri. Appare invece come un giovane nudo, con scudo, nella metopa del cosiddetto Thesèion ad Atene, e come oplite tricorpore nella tomba etrusca François di Vulci. L’arte romana lo raffigura con tre corpi o semplicemente con tre teste. ...
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PARALOS (Πάραλος)
A. Bisi
Eroe attico, inventore e eponimo di una delle due sacre triremi ateniesi, considerato figlio di Posidone. È con tutta probabilità un antico eroe locale del mare, della cui divinizzazione [...] in [Πάρ]αλος il nome del personaggio calvo, con hymàtion e bastone in mano, rappresentato su una kỳlix a figure rosse da Vulci, al British Museum, con la partenza di Aiace. Un'altra iscrizione, [π]άϕαλος, appare ad indicare un giovane su una kỳlix ...
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Vedi SATURNIA dell'anno: 1966 - 1997
SATURNIA (Aurinia, Saturnia)
A. Talocchini
L'attuale S. (prov. di Grosseto) sorge sul luogo dell'antico centro urbano, sopra un pianoro di travertino, non lontano [...] città principale dell'ager Caletranus che, nel periodo immediatamente anteriore alla conquista romana, era passato sotto l'egemonia di Vulci. Nel 280 a. C., S. era passata sotto il dominio romano come praefectura con un praefectus militare inviato da ...
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ELCHSNTRE
A. Comotti
Forma etrusca del nome greco Alexandros, Paride. Si trova spesso su specchi etruschi con molte varianti.
La forma E. appare su uno specchio di provenienza ignota della Bibliothèque [...] Am.Journ. Arch., xli, 1937, p. 604 ss., fig. 5. Specchio da Orbetello: E. Gerhard, op. cit., v, tav. 84, 2. Specchio da Vulci: E. Gerhard, op. cit., v, tav. 118. Specchio da Chiusi: Bull. Inst., 1882, p. 183. Specchio Luynes: E. Gerhard, op. cit., iv ...
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B. M. N., Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico di età arcaica. Tra i pittori che decorarono, nella tecnica a figure nere, i vasi firmati dal vasaio Nikosthenes è stata riconosciuta dal Beazley una [...] tecnica a figure nere: anfore, una hydrìa, oinochòai e coppe - tutti anepigrafi, tranne una coppa di stile miniaturistico da Vulci comparsa sul mercato antiquario di Basilea e che reca nell'interno un oplita a cavallo ed all'esterno, ripetuta due ...
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ICARIO (᾿Ικαᾒριος)
B. Conticello
2°. - Figlio di Peneres e di Gorgofone, fratello di Tindaro, Afareo, Leucippo, fratellastro di Ippocoonte, pronipote di Lacedemone.
Secondo una leggenda Tindaro e I. [...] , per cui, alla caduta dell'usurpatore, dovette fuggire a Pellene.
In una coppa a figure rosse di Makron e Hieron da Vulci al museo di Berlino, I. compare, in una scena relativa al ratto di Elena, insieme a Paride, Timandra, Euopis, Tutareos.
Bibl ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] in serie, la diffusione degli s. di vetro. Tra gli s. a scatola devono ricordarsi considerevoli esemplari, come la teca da Vulci col ratto di Ganimede.
Parallelamente alla produzione dell'Etruria propria, dalla fine del IV sec. a. C. in poi si svolge ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] quello che coronava la colonna di acanto con il gruppo delle tre danzatrici. Il seggio della Pizia è così rappresentato sulla coppa di Vulci in cui Temide dà un oracolo ad Egeo e sui numerosi vasi in cui Apollo ed Eracle si disputano il t. profetico ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.