L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] di Vetulonia, in ActaAntHung, 23 (1975), pp. 175-207.
Id., Relazioni fra un centro costiero di Vetulonia e il territorio di Vulci, in La civiltà arcaica di Vulci e la sua espansione. Atti del X Convegno di Studi Etruschi e Italici (Grosseto - Roselle ...
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L'Italia preromana. I siti piceni: Novilara
Francesca Ceci
Novilara
Centro situato 7 km a sud di Pesaro, in cui si rinvenne un’importante necropoli picena di oltre 300 tombe, suddivise tra il fondo [...] , in I Piceni e l’Italia medio-adriatica. Atti del XXII Convegno di Studi Etruschi e Italici (Ascoli Piceno - Teramo - Celano - Ancona, 9-13 aprile 2000), Pisa - Roma 2003, pp. 115-25.
J.G. Szilágyi, Vulci, Novilara, Aliano, ibid., pp. 285-89. ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Cerveteri
Giuliana Nardi
Cerveteri
Centro (etr. ca/eisra; gr. Ἄγυλλα, Καιρέα; lat. Caere) in prossimità della costa tirrenica, poco a nord di Roma, situato all’estremità sud-occidentale [...] (1996), pp. 73-78.
Id., I culti di Caere, in ScAnt, 10 (2000), pp. 395-425 (con bibl. prec.).
Veio, Cerveteri, Vulci. Città d’Etruria a confronto (Catalogo della mostra), Roma 2001, pp. 121-76.
G. Nardi, Ancora sui santuari urbani di Cerveteri: nuovi ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] con forme arrotondate, il Lago di Bolsena, il piccolo Lago di Mezzano e il cratere di Latera; i Monti Cimini, residuo di un vulcano a recinto con il cono centrale (Monte Venere) in gran parte circondato dal Lago di Vico; i Monti Sabatini, con il lago ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] bis 5. Jh. v.Chr. Akten des Symposions (Wien, 24. bis 27. März 1999), Wien 2000, pp. 525-33.
Veio, Cerveteri, Vulci. Città d’Etruria a confronto (Catalogo della mostra), Roma 2001, pp. 3-118.
U. Fusco, Nuovi reperti dall’area archeologica di Campetti ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] a una clientela non solo cumana, ma del salernitano. Un fenomeno analogo caratterizza l’Etruria – in particolare Cerveteri, Vulci e Veio – dove la decorazione a uccelli, forse di tradizione euboica, viene ingigantita e trasferita nella ceramica e ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] Simbolismo funerario e ideologia alle origini di una civiltà urbana. Forme rituali nelle sepolture “villanoviane” a Tarquinia e Vulci e nel loro entroterra, Firenze 1999.
Id., Le Arcatelle di Tarquinia: dati e ipotesi sull’organizzazione planimetrica ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] confini con i templi dei Castori e di Saturno (501-493), quest’ultimo eretto presso un antichissimo luogo di culto dedicato a Vulcano e identificato con il complesso del Niger Lapis. Nel 390 a.C. l’incendio gallico distrusse la Roma primitiva, e in ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.