(lat. Volci) Antica città etrusca, a NO di Tarquinia, collegata alla Via Aurelia. Frequentata sin da epoca protovillanoviana, fu fiorente in età villanoviana e, soprattutto, tra il 7° e 5° sec. a.C. Vinta dai Romani nel 280 a.C., fu privata di parte del territorio, in cui nel 273 fu fondata Cosa. Del centro etrusco rimangono i resti della cinta muraria (5°-4° sec. a.C.) e di un imponente tempio (4° ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] 169-72; ibid., 1837, pp. 130-31; ibid., 10 (1838), pp. 249-52.
NSc, 1879, p. 110.
S. Gsell, Fouilles dans la nécropole de Vulci, Paris 1891, pp. 9-65.
NSc, 1921, pp. 342-50.
BdA, 3 (1923-24), pp. 65-74.
G. Bendinelli, Relazione sopra una campagna di ...
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Comune della prov. di Viterbo (189,7 km2 con 8608 ab. nel 2008), nella Maremma Laziale, sulla sinistra del fiume Fiora che sfocia nelle vicinanze, alla Torre di M. Nei dintorni sorge l’Abbadia, complesso [...] medievale (castello, ponte romano-etrusco), già dei cistercensi, che ospita il museo dei reperti provenienti dagli scavi di Vulci. ...
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Saturnia Centro in prov. di Grosseto, nel comune di Manciano, situato a 294 m s.l.m. in posizione dominante la confluenza del torrente Stellata con l’Albegna. A S del centro si trovano le Terme di S., [...] con sorgenti termali di acqua sulfurea.
Nell’antichità il territorio appartenne a Caletta e poi a Vulci; dal 183 a.C. fu colonia di diritto romano. Del primitivo centro etrusco-romano restano tratti di mura poligonali, tombe a pozzetto, a fossa, a ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bisenzio
Giuseppe M. Della Fina
Bisenzio
Centro etrusco (lat. Visentium) sulla sponda occidentale del Lago di Bolsena. Un popolamento della zona articolato in più [...] B., per un cinquantennio, accoglie, rielaborandoli, modelli tardogeometrici giunti da Tarquinia e, soprattutto, da Vulci. I corredi tombali della fase tardovillanoviana risultano particolarmente ricchi, comprendendo ceramiche a decorazione geometrica ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Poggio Buco
Enrico Pellegrini
Poggio buco
Centro etrusco costituito da abitato e necropoli, del quale si ignora il nome antico, situato nella media valle del Fiora, [...] e a cassone, che rimanda all’ambiente falisco e veiente e che si ritrova a Pitigliano, ma non a Vulci. Le ceramiche rinvenute nei corredi funerari riflettono totalmente lo svolgimento della produzione vascolare vulcente dall’etrusco-geometrico della ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] che alimentarmente l’esercito di Roma e a perdere parte del loro territorio, divenuto possedimento dello Stato romano.
Ciò accadde a Vulci come alla stessa Caere, alleata di Roma. Nel corso di un ventennio, a partire dal 273 a.C., i Romani fondarono ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] Veio nel 396 a.C. e proseguita con il controllo assoluto della costa tirrenica confiscata a Caere, Tarquinia, Vulci e Roselle (294-273 a.C.), fanno seguito interventi improntati a un’estrema razionalità organizzativa. In concomitanza con operazioni ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] nel 396, tra il 356 e il 311 caddero Tarquinia e Cerveteri, all'inizio del 3° secolo Perugia, Arezzo, Cortona, Vulci e, nel 264, Volsini. Il resto dell'Etruria, le sue propaggini settentrionali, piegherà la schiena all'espansione romana senza opporre ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] Congresso Internazionale Etrusco (Firenze, 26 maggio - 2 giugno 1985), I, Roma 1989, pp. 285-92; M. Pacciarelli, Ricerche topografiche a Vulci: dati e problemi relativi all'origine delle città medio-tirreniche, in StEtr, 56 (1989-90), pp. 11-48; Id ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.