FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] anche attraverso il commercio di oggetti di interesse archeologico. Negli scavi della tenuta Feoli di Campomorto, presso Vulci, fu rinvenuta, infatti, un'intera collezione di oggetti greci ed etruschi, descritti da S. Campanari, Antichi vasi ...
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BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] con vari autori; Colonia Iulia Felix Lucus Feroniae, Roma 1960; Vulci, ibid. 1960; L'anfiteatro di Lucus Feroniae e il suo archeologia, XXXIII (1961), pp. 173-189; Il tempio grande di Vulci, in Études Etrusco-Italiques, XXXI (1963), pp. 9-12.
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GUGLIELMI, Felice
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia l'11 febbr. 1813 da Giulio e da Francesca D'Ardia. Il padre discendeva da una famiglia originaria di Legogne, nel territorio di Norcia, che, [...] e Giacinto (nato nel 1847 e fatto senatore il 4 dic. 1890) assunsero il relativo titolo di marchesi di Vulci.
Risale al 1838 la prima e importante esperienza amministrativa del G. quale membro della commissione incaricata di esaminare il progetto ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] , ebbe dal 1937 la responsabilità del Museo etrusco di Villa Giulia, dove curò l’allestimento delle sale di Veio e di Vulci; in quegli anni effettuò scavi a Capena (e riordinò il Museo civico), Cerveteri, Veio. Il servizio militare (svolto nell’arma ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] di Urbs Salvia (Urbisaglia, in provincia di Macerata). Pallotta stesso seguì gli scavi archeologici condotti nella città etrusca di Vulci, in provincia di Viterbo, e i reperti rinvenuti andarono a incrementare le collezioni del museo.
Da papa Pio VI ...
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BANTI, Luisa
Luigi Rocchetti
Nacque a Firenze il 13 luglio 1894 da Guido (noto patologo, uno dei fondatori della moderna ematologia) e da Pia Pestellini, in una famiglia agiata e colta.
Nel corso di [...] dettagli, degli effetti secondari (atteggiamenti, questi, tipicamente non greci), e rapporti non tanto con la Grecia, quanto con Vulci (Problemi della pittura arcaica etrusca: la Tomba dei tori, in Studi etruschi, XXIV [1956], pp. 143-180. Seguendo ...
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BENDINELLI, Goffredo
Cinzia Vismara
Nacque a Città di Castello (Perugia) da Torello e da Clelia Ravaioli il 22 genn. 1888. Nel 1906 venne ammesso alla Scuola normale superiore di Pisa ove, dall'anno [...] normale superiore di Pisa e nelle soprintendenze ove il B. prestò servizio. Vedi inoltre M.T. Falconi Amorelli, Vulci. Scavi Bendinelli (1919-1923), Roma 1983. Altri documenti, relativi all'attività universitaria, sono conservati presso la facoltà di ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] il suo contributo personale era rimasto piuttosto limitato fino a quando non avvennero i cospicui ritrovamenti di ceramiche a Vulci (1828). Respingendo lo scetticismo di B. G. Niebuhr, egli sostenne con fervore l'immigrazione dei Lidi provenienti in ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.