MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] sec. a. C. sono probabilmente da datarsi, almeno nelle fasi più antiche, le mura di Volterra, Populonia, Veio, Vulci, Cerveteri, Faleri Veteres, Veio e, in territorio laziale, Roma (tratti sul Palatino e sul Campidoglio), Antenne, Tellene, Palestrina ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] , anche se in forme meno complicate (Tomba Golini a Orvieto e Tomba dell'Orco a Tarquinia). Nella Tomba François (da Vulci, a Villa Albani Collezione Torlonia, Roma) del periodo immediatamente successivo alla metà del IV sec. a. C., si incontrano i ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] di ammirazione sarà quella formata dal principe di Canino, Luciano Bonaparte, con materiale vascolare proveniente dagli scavi di Vulci, poi alienata. Si segnalano preziose dattilioteche e raccolte di monete in ambiente romano e fiorentino (Carpegna ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] kotöle con clessidra risparmiata. Importazione diretta si ha solo in città dell'Etruria meridionale (Caere, Veio, Tarquinia, Vulci) e, forse, a Populonia; Marsiliana, Vetulonia, alcuni centri secondarî hanno solo pochi pezzi, arrivati attraverso l ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] Misteri a Pompei o, su un piano diverso, le case dello Scheletro e del Criptoportico, rispettivamente a Cosa e a Vulci, la cui fama è peraltro spesso dovuta ad uno dei rifacimenti successivi. Ci si limiterà quindi a richiamare le linee generali ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] il caso di un gruppo di bronzi, stilisticamente molto affini fra loro, che K. A. Neugebauer cercò di localizzare a Vulci. Convincente l'ipotesi di L. Banti sulla provenienza da Caere dei tripodi Loeb, che risalirebbero all'ultimo ventennio del VI ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] e nell'abbondanza del numero degli ambienti, con esempî che arrivano fino alle forme più complesse desumibili dalla Tomba François di Vulci (2a metà sec. IV a. C.) e dalla Tomba dei Volumni di Perugia (metà sec. II a. C.).
In questo tipo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] confini con i templi dei Castori e di Saturno (501-493), quest’ultimo eretto presso un antichissimo luogo di culto dedicato a Vulcano e identificato con il complesso del Niger Lapis. Nel 390 a.C. l’incendio gallico distrusse la Roma primitiva, e in ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.