NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] , assume quasi toni caricaturali.
Come servitori di Cefeo appaiono invece gli Etiopi nell'idria di Londra E 169 da Vulci con i preparativi del sacrificio di Andromeda; nell'atmosfera di angosciosa attesa spicca la colorita nota dominante del vario ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] , ecc.) e camere scavate in roccia (Cerveteri). Queste ultime, fino agli esempî più tardi (Cerveteri, Tarquinia principalmente, Vulci, isolatamente Chiusi) sono a più camere simmetriche organizzate sull'asse di un vano centrale, in cui immette il ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] p. 55 ss., fig. 43). A volte compaiono anche dei servi con le insegne dello sposo e alcune suppellettili della sposa (sarcofago di Vulci, Martha, op. cit., p. 357 ss., fig. 245).
C) Roma. - A Roma la parola πομπή perde ogni valore sacrale e torna all ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] di caccia, di guerra, di navigazione, in taluni esemplari particolarmente elaborati di produzione etrusca (come la f. aurea a disco da Vulci a Monaco) o attica e beotica (come la f. dei Molioni dall'Antro Ideo nel Museo Nazionale di Atene). Questa ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] leonino, testa d'aquila, senza protuberanza, ali naturalistiche e cresta dentellata; ne possiamo vedere un esempio nella Tomba François di Vulci, dove fa parte di un fregio d'animali.
(M. G. Marunti)
5. Roma. - Nel lungo sviluppo dell'arte romana si ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] quale è possibile di confermare quanto già si intuiva dall'esame dei corredi sepolcrali delle grandi città come Tarquinia, Vulci, Caere, Veio: la ceramica greca, arricchita dalla richiesta etrusca, era sollecitata proprio dall'accentuato gusto per le ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] , in origine, in bronzo fuso e compare per la prima volta in esemplari etruschi della tarda epoca arcaica fabbricati a Vulci. Il centro di esso racchiude una statuetta o un gruppo di statuette. Di qui si partono quattro bracci appuntiti diretti ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] elencate sotto il termine maniera.
Villa Giulia, Pittore di (p. 618; v. vol. vii, p. 1172). - Tra le accessioni una kàlpis da Vulci nel Museo di Villa Giulia con Apollo e Muse che per il rigore e l'incisività del segno appare degna del Pittore dei ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] a una clientela non solo cumana, ma del salernitano. Un fenomeno analogo caratterizza l’Etruria – in particolare Cerveteri, Vulci e Veio – dove la decorazione a uccelli, forse di tradizione euboica, viene ingigantita e trasferita nella ceramica e ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] 1829) e di Alessandro. Acquistarono dai Giustiniani, dai Cesarini, dai Gaetani, dai Ruspoli. Alessandro fece fare scavi a Cerveteri, Vulci, Porto. Nel 1880 acquistò Villa Albani con le raccolte che conteneva.
Bibl.: Cataloghi di P. E. Visconti, 1876 ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.