LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] , in Quaderni Istituto Topografia Antica, 9 (1981), pp. 151-64; Id., in Il commercio etrusco arcaico, Roma 1985, pp. 27-40. Vulci, Legnisina: Massabò, in Boll. d'Arte, 70 (1985), pp. 17-20; Necropolili: A.M. Sgubini Moretti, in Arch. Tuscia, 2 (1986 ...
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SOTADES
E. Paribeni
Ceramista attico che è da considerare il complemento indispensabile del Pittore di Sotades (v.). Firma le due coppe a fondo bianco del British Museum D 5 e D 6 dipinte appunto da [...] museo di Boston. Ugualmente, come a conferma di una precedente attribuzione basata sulle pitture, un frammento di rhytòn da Vulci a Villa Giulia, apparentemente pendant della Sfinge assegnata a S. (Londra E 788), porta appunto una firma dell'artista ...
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HALIOS GERON ("Αλιος γέρων)
L. Rocchetti
Personificazione mitica greca arcaica di divinità marina su cui si è molto discusso, ma che sembra avere un carattere generico prima della più tarda caratterizzazione [...] dei vasi a figure nere: l'iscrizione, retrograda, lo indica come ἅλιος γέρων. La stessa iscrizione ritorna su un vaso di Kolchos da Vulci a Berlino con il combattimento di Eracle e Kyknos alla presenza di Atena, Apollo, Posidone e Dioniso. H. G. è in ...
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GELOS (Γέλως)
A. Comotti
Personificazione del ridere. Era oggetto di culto a Sparta, dove, secondo Sosibio, Licurgo gli avrebbe eretto una colonna con una piccola statua (Frag. Hist. Graec., ii, 628, [...] credono di riconoscere G. nel giovane citaredo vestito di un lungo chitone raffigurato su un anfora a figure rosse da Vulci del British Museum (E 265 iscrizione: Γέλος [?] καλός, il cui lato opposto mostra Dioniso che avanza col capo rivolto all ...
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LYKOPIS (Λυκῶπις)
L. Guerrini
Nome di una delle amazzoni che prese parte al combattimento contro Eracle. È raffigurata solo in alcune pitture vascolari, o più esattamente è riconoscibile solo nei pochi [...] , al British Museum (B 601.13), attribuito dal Beazley al Pittore dell'Acropoli 601, e due kölikes a figure rosse da Vulci (Berlino 2263 e Londra E 18) attribuite al ceramografo Oltos e appartenenti al cosiddetto Gruppo di Merrinon, cioè al gruppo di ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] fu rappresentato sotto i tratti di M., forse come l'autore della pace e della prosperita ritrovate.
Monumenti considerati. - Statuetta di Vulci: A. De Ridder, Bronzes antiques du Louvre, i, n. 269, p. 57, tav. 24. Statuetta di Oxford: P. J. Riis, The ...
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ARCESILAO II (᾿Αρκεσίλαος, o ᾿Αρκεσίλας, Arcesilaus)
S. Ferri
Quarto re di Cirene, della dinastia dei Battiadi; circa 560-550 a. C.
Soprannominato "il Cattivo" (δύσκολος), probabilmente per i dissensi [...] venne ucciso dal fratello Laarco.
Col nome di A. II si vuol connettere la notissima coppa "cirenaica" o "laconica" di Vulci, ora a Parigi, la quale presenta la vivace scena, desunta evidentemente dal vero, della pesatura e stivatura del silfio in ...
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CECINA
G. Maetzke
Antiqurium. - Istituito nel 1961, raccoglie ceramiche e oggetti in bronzo, prevalentemente etruschi, di varia epoca e provenienza, di acquisto (sala I) e antichità del territorio di [...] sottile con decorazione di ventagli di puntolini, e altre ceramiche tipiche della Etruria laziale (territorio di Vulci); una grande anfora in argilla decorata a zone di elementi schematizzati, alcuni arỳballoi e alàbastra italocorinzî (notevole ...
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EPEUR
A. Comotti
Nome etrusco di un fanciullo alato su uno specchio di provenienza ignota della Bibliothèque Nationale di Parigi. Il significato della rappresentazione non è chiaro: nella parte superiore, [...] ancelle. Sotto la variante Epiur lo stesso fanciullo, senza ali e avvolto in un mantello, appare su uno specchio frammentario da Vulci dei Musei di Berlino, accanto ad Eracle che lo solleva dal suolo in presenza di Minerva. Il significato di E. è ...
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NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolemus)
L. Rocchetti
Figlio di Achille e Deidamia, figlia di Licomede, N. è conosciuto anche con il nome di Pirro perché concepito alla reggia di Licomede durante il travestimento [...] (99.2.18.67) del Pittore di Edimburgo, datata alla fine del VI sec., in un'anfora dello stesso museo (B. 241) da Vulci, del Gruppo di Leagro, in cui N. appare ignudo con un mantello sulle spalle; allo stesso Gruppo di Leagros appartiene la hydrìa di ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.