VILLANOVIANA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. La civiltà detta di Villanova è una delle più importanti della prima età del ferro (v. ferro, civiltà del), la cui conoscenza è fondamentale per la preistoria della [...] , Tarquinia, Vetulonia, Montenero presso Livorno, entro la città stessa di Firenze; altre sepolture si trovano a Cerveteri, Vulci, Allumiere, Orvieto, Bisenzio, Narce, ecc.
A Bologna si scoprì anche l'abitato villanoviano. Erano fondi di capanna ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] della loro fisionomia il pittore trae effetti grotteschi, molto originali. Nella nota tazza laconica al Cabinet des Médailles, trovata a Vulci, e detta di Arcesilao (v.), perché in essa è rappresentato uno dei quattro re di tal nome che regnarono su ...
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Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] di raccordo. Anche la "fibula Corsini" del Circolo della Fibula di M., che è molto vicina ad una di Vulci, ha il tipo più carico delle oreficerie dell'Etruria meridionale. Gli avorî difficilmente saranno di fabbricazione locale, perché la tecnica ...
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ANTIMENES, Pittore di
G. Ricci
Ceramografo attico che dipinse numerosi vasi a figure nere (gliene sono attribuiti 136), specialmente anfore con collo e hydrìai. Il nome, datogli dal Beazley, deriva [...] , 100, 135).
Per quanto riguarda la provenienza accertata, è da notare che più della metà dei vasi risulta trovata a Vulci, una dozzina a Tarquinia, alcuni altri in rimanenti località d'Italia (compresa l'Etruria); pochi in Grecia.
In appendice alle ...
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Notevoli progressi sono stati compiuti in questi ultimi anni, nella tecnica e nel metodo degli scavi e delle ricerche, con il sussidio di nuovi mezzi scientifici e con il perfezionamento di quelli già [...] campo della civiltà etrusca si segnalano la scoperta di Pyrgi, e gli importanti scavi in corso a Fiesole, Roselle, Cere, Vulci, Tarquinia (v. Etruschi, in questa App.). Tra le imprese archeologiche più importanti di questi ultimi anni in Italia sono ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] tradizione, nel 509 a. C., era costruito alla maniera etrusca e decorato da statue di terracotta della scuola del veiente Vulca e che l'immagine di legno conservata nel tempio di Diana sull'Aventino era stata portata a Roma dalla colonia focese di ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] ), un vaso da Caere (lo psyktèr Castellani nel Museo di Villa Giulia, a Roma, Mingazzini, n. 419), due da Vulci (anfora n. 202 della Bibliothèque Nationale di Parigi; anfora già nella Collezione Pembroke-Hope) mostrano il pittore pienamente formato ...
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MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] , Keleos, Kerberos e Aigolos osarono penetrarvi e furono trasformati in uccelli: su un'anfora attica a figure nere da Vulci aI British Museum (VI sec.) sono rappresentati, in una vivacissima ed espressiva composizione, i quattro personaggi assaliti e ...
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PATROCLO (Πατροκλος Patroclus, etr. Patrucle)
L. Guerrini
Personaggio dell'Iliade, P. è figlio di Manezio, è l'amico più caro di Achille, è quello che Omero (Il., xviii, 10) chiama Μυρμιδόνων τὸν ἄριστον.
Originario [...] al Louvre e quella da Preneste al British Museum; il sarcofago da Torre S. Severo e i dipinti della Tomba François di Vulci, oltre a un' urna volterrana col trasporto del cadavere di P., ora al Museo Archeologico di Firenze, una proveniente da casa ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] con forme arrotondate, il Lago di Bolsena, il piccolo Lago di Mezzano e il cratere di Latera; i Monti Cimini, residuo di un vulcano a recinto con il cono centrale (Monte Venere) in gran parte circondato dal Lago di Vico; i Monti Sabatini, con il lago ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.