PANDROSO (Πάνδροσος, Pandrosus)
C. Gonnelli
Figlia di Cecrope e di Aglauro, sorella di Herse, Aglauro e Erisittone.
Secondo la tradizione più diffusa, Atena aveva affidato alle tre figlie di Cecrope [...] . 1. Theseion: B. Sauer, op. cit., p. 8o ss., tav. ii; Ch. Picard, Manuel Arch., ii, Parigi 1939, p. 718 ss. Anfore da Vulci: Furtwängler-Reichhold, ii, p. 186 ss., tavv. 94-95, figg. 66-69; J. D. Beazley, op. cit., pp. 324-25. Pelìke di Würzburg: E ...
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WÜRZBURG
E. Simon
Museo. - Il Museo Martin von Wagner dell'Università di W., che annovera opere d'arte antica e moderna, è per la sua collezione di vasi greci il terzo museo della Germania, dopo quelli [...] Ludwig Urlichs nel 1872: la Collezione Agostino Feoli. Si trattava di 480 vasi greci, per la maggior parte provenienti dalle tombe di Vulci. Vi sono fra questi esemplari di valore come la coppa calcidese di Fineo (v. vol. ii, fig. 397; iii, fig. 851 ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] ., 1890. Dipinti di Tor Marancia: Helbig, op. cit., i3, 415; B. Nogara, Le nozze aldobrandine, Milano 1907, p. 55 ss. Vaso da Vulci: H. Heydemann, in 7. Hall. Winckelmannspr., 1882, p. 18.
Bibl.: D. Levi, in Enc. It., s. v.; K. Scherling, in Pauly ...
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ATLANTE (῎Ατλας, Atlas)
P. E. Arias
Uno dei Titani che, secondo Omero (Odyss., i, 52), sostiene le colonne che separano la terra dal cielo. La rappresentazione più antica di A. è quella che Pausania [...] 75; specchio greco di New York: G. M. A. Richter, Bronzes Metropolitan Museum, New York 1916, p. 261, n. 760; specchio di Vulci nei Mus. Vaticani: Helbig-Amelung, Führer3, Lipsia 1912, i, 380, n. 686; vaso di Ruvo nel Museo Naz. di Napoli: E. Gerhard ...
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PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] . S., ccxcvii, Ph. fanciullo è trasportato da Hermes-Turms alle ninfe. Come giovinetto ignudo è rappresentato in E. S., lxxxiii (da Vulci), abbracciato e baciato dalla madre Semele-Semla, in presenza di un satirello e di Aplu-Apollo; Ph. reca qui una ...
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CEFALO (Κέϕαλος, Cephalus)
G. Cressedi
Giovane eroe della mitologia greca. Cacciatore amato da Eos (v.), che lo rapisce e lo fa suo sposo. In Attica, C. era creduto figlio di Hermes e di Herse, sposo [...] in terracotta da Caere, a Berlino, della seconda metà del VI sec.; seguono alcuni vasi a figure rosse a Firenze, da Vulci e da Tarquinia, una statuetta etrusca in bronzo e uno specchio e un rilievo metallico. Del secondo tipo l'esempio più antico ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] nei grandi centri dell'area laziale costiera, Tarquinia, Caere e Vulci, e sia stata da questi trasmessa in forma provinciale ed Fiora al Tevere, con economia prevalentemente commerciale: Vulci, Tarquinia e Cerveteri. Come sempre per le popolazioni ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] , ebbe dal 1937 la responsabilità del Museo etrusco di Villa Giulia, dove curò l’allestimento delle sale di Veio e di Vulci; in quegli anni effettuò scavi a Capena (e riordinò il Museo civico), Cerveteri, Veio. Il servizio militare (svolto nell’arma ...
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EGISTO (Αἴγισϑος, Aegisthus)
L. Guerrini
Nato dall'incestuosa unione di Tieste con la propria figlia Pelopia (almeno secondo la tradizione più diffusa che fa capo a Sofocle, Fr., 227 N), E. venne immediatamente [...] , ii, Roma 1954, p. 275 55., t. xlv, lxxvii ss. Sköhos a Bologna: P. Zancani Montuoro, op. cit., p. 283, f. 62. Coppa da Vulci: J. C. Hoppin, Red-fig., Cambridge, i, 1919, p. 175. Vaso del Louvre: P. Zancani Montuoro, op. cit., p. 286. Anfora 3167 a ...
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CHIMERA (Χίμαιρα, letteralm. "capra", Chimaera)
G. Bermond Montanari
Mostro dell'antica mitologia greca, col corpo e la testa di leone, talvolta alato, la coda a forma di serpente e nel mezzo della schiena [...] da tutte e tre le teste; in quella corinzia, le fiamme escono dalla bocca del leone, mentre nelle ceramiche di Atene, Vulci, Ruvo, le fiamme escono dalla capra.
La storia di Bellerofonte in lotta con la Ch. risale, nelle rappresentazioni su vasi, a ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.