GUGLIELMI, Pittore di
M. L. Morricone Matini
Ceramografo attico a figure rosse, operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C., incluso dal Beazley - insieme al Pittore di Orfeo - nel gruppo [...] complesse e fastose, ma pur sempre solenni, cui ben si presta la vasta superficie degli stàmnoi, due dei quali, provenienti da Vulci, gli sono stati attribuiti, insieme ad alcuni frammenti da Naucrati e ad un cratere a campana, integro, da S. Agata ...
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GLAUCO (Γλαῦκος)
A. Comotti
4°. - Figlio di Hippolochos, nipote di Bellerofonte, con Sarpedonte condottiero dei Lici venuti in soccorso dei Troiani.
Famoso nell'Iliade (vi, 119-144) il suo incontro con [...] trasportano in Licia. L'incontro di G. con Diomede appare frequentemente su gemme. Inoltre su un'anfora a figure nere da Vulci l'eroe è rappresentato fra i guerrieri che lottano intorno al cadavere di Achille. In un'anfora calcidese del Pittore delle ...
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OLPAI DI FIRENZE, Pittore delle
L. Banti
Due òlpai del Museo Archeologico di Firenze (inv. 3722 e 3725) furono attribuite dal Payne ad una stessa mano, quella di un ceramografo corinzio che datò al [...] . Le òlpai, destinate a far coppia insieme, sono decorate con quattro fregi di animali. Il pittore è vicino al Pittore di Vulci; molto incerti sono i rapporti con il Pittore della Sfinge (v.), indicati dal Dunbabin e dal Benson.
Bibl.: H. Payne ...
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HINTHIAL
G. Scichilone
Piuttosto che nome di una non precisabile divinità infera etrusca - come si è supposto in passato -, hinthial è da considerare come equivalente in etrusco di sostantivi greci [...] 205, tav. 88, 3. Presso una figura femmnile intenta a specchiarsi, iscrizione: hinthial. - Cratere a calice a figure rosse da Vulci con scena di nèkyia: Parigi, Cabinet des Médailles 920: J. D. Beazley, Etruscan vase-Painting; Oxford 1947, p. 136, n ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bisenzio
Giuseppe M. Della Fina
Bisenzio
Centro etrusco (lat. Visentium) sulla sponda occidentale del Lago di Bolsena. Un popolamento della zona articolato in più [...] B., per un cinquantennio, accoglie, rielaborandoli, modelli tardogeometrici giunti da Tarquinia e, soprattutto, da Vulci. I corredi tombali della fase tardovillanoviana risultano particolarmente ricchi, comprendendo ceramiche a decorazione geometrica ...
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SOTADES
E. Paribeni
Ceramista attico che è da considerare il complemento indispensabile del Pittore di Sotades (v.). Firma le due coppe a fondo bianco del British Museum D 5 e D 6 dipinte appunto da [...] museo di Boston. Ugualmente, come a conferma di una precedente attribuzione basata sulle pitture, un frammento di rhytòn da Vulci a Villa Giulia, apparentemente pendant della Sfinge assegnata a S. (Londra E 788), porta appunto una firma dell'artista ...
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HALIOS GERON ("Αλιος γέρων)
L. Rocchetti
Personificazione mitica greca arcaica di divinità marina su cui si è molto discusso, ma che sembra avere un carattere generico prima della più tarda caratterizzazione [...] dei vasi a figure nere: l'iscrizione, retrograda, lo indica come ἅλιος γέρων. La stessa iscrizione ritorna su un vaso di Kolchos da Vulci a Berlino con il combattimento di Eracle e Kyknos alla presenza di Atena, Apollo, Posidone e Dioniso. H. G. è in ...
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GELOS (Γέλως)
A. Comotti
Personificazione del ridere. Era oggetto di culto a Sparta, dove, secondo Sosibio, Licurgo gli avrebbe eretto una colonna con una piccola statua (Frag. Hist. Graec., ii, 628, [...] credono di riconoscere G. nel giovane citaredo vestito di un lungo chitone raffigurato su un anfora a figure rosse da Vulci del British Museum (E 265 iscrizione: Γέλος [?] καλός, il cui lato opposto mostra Dioniso che avanza col capo rivolto all ...
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LYKOPIS (Λυκῶπις)
L. Guerrini
Nome di una delle amazzoni che prese parte al combattimento contro Eracle. È raffigurata solo in alcune pitture vascolari, o più esattamente è riconoscibile solo nei pochi [...] , al British Museum (B 601.13), attribuito dal Beazley al Pittore dell'Acropoli 601, e due kölikes a figure rosse da Vulci (Berlino 2263 e Londra E 18) attribuite al ceramografo Oltos e appartenenti al cosiddetto Gruppo di Merrinon, cioè al gruppo di ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] fu rappresentato sotto i tratti di M., forse come l'autore della pace e della prosperita ritrovate.
Monumenti considerati. - Statuetta di Vulci: A. De Ridder, Bronzes antiques du Louvre, i, n. 269, p. 57, tav. 24. Statuetta di Oxford: P. J. Riis, The ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.