CAMBRIDGE 51, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, al quale sono attribuite tre anfore decorate nella tecnica a figure nere. Prende nome dal vaso da Vulci nel Fitzwilliam Museum di Cambridge n. [...] 51, che reca sul lato principale un combattimento di Eracle con le Amazzoni e su quello secondario un giovane con un cavallo. La seconda anfora è a Boston (23.210), ed ha sul lato principale la scena di ...
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ETEVUKLE
A. Comotti
Forma etrusca del nome del re tebano Eteocle. Egli è rappresentato in duello col fratello Polinice (etr. Pulunice) su un affresco della Tomba François di Vulci (ora a villa Albani), [...] Vulcenti, Roma 1866, tav. VII; H. Brunn, in Ann. Inst., XXXI, 1859, pp. 352-67; Mon. Inst., VI-VII, tav. XXXI ss.; F. Messerschmidt, Nekropolen von Vulci, Berlino 1930, p. 127 ss., tav. 7; G. Q. Giglioli, L'Arte Etrusca, Milano 1935, tav. CCLXX, 2. ...
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ACHILLE, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico della seconda metà del V sec. a. C. così denominato da una splendida anfora, trovata a Vulci e conservata oggi nei Musei Vaticani, in cui [...] sono raffigurati Achille e Briseide. I più che 18o vasi che la critica oggi riunisce sotto tale nome, permettono di farsi un'idea ben chiara dell'arte di questo pittore. La sua prima maniera risente molto ...
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DORKIS (Δόρκις)
L. Rocchetti
Satiro raffigurato su alcuni vasi calcidesi del museo di Leida e su uno del museo di Napoli (n. 2617), tutti provenienti da Vulci.
Bibl.: H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, [...] Halle 1880, pp. 26, 28, 36; A. Rumpf, Chalkidische Vasen, Berlino-Lipsia 1927, p. 13, tav. XXVII-XXX ...
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BERLINO 1833, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico, che ci è conosciuto esclusivamente come decoratore di anfore panatenaiche a figure nere. Prende nome dal vaso di Berlino 1833, proveniente [...] B. 1833 vanno datati quindi poco dopo il 480 a. C. L'anfora di Monaco 1455, da Vulci, pure attribuita a lui, reca una scena di lottatori. Due altre anfore panatenaiche da Vulci, una a Leida (xv, i, 78), l'altra nel Cabinet des Médailles di Parigi, di ...
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KALLICHORA (Καλλιχόρα)
E. Joly
Fonte sacra di Eleusi presso cui le donne eleusine cantavano e danzavano (Paus., i, 38, 6). Il nome, a noi tramandato da una hydrìa da Vulci già nella Collezione Campanari, [...] c. 926, s. v.; Geisau, in Pauly-Wissowa, X, 2, 1919, c. 1631, s. v. Καλλίχορον (ϕρέαρ); P. O. Bröndstead, A Brief on Thirty Two Ancient Greek Painted Vases Lately Found in Excavations Made at Vulci in the Roman Territory by M. Campanari, Lonrda 1832. ...
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PARIDE, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, caposcuola dei pittori di vasi a figure nere, detti "pontici", chiamato così dall'anfora 837 di Monaco, proveniente da Vulci, con la rappresentazione [...] del giudizio di Paride. Contrariamente a quanto si nota nei diversi gruppi di vasi etruschi, la qualità tecnica dei vasi del Pittore di P. è assai buona.
Al pittore sono stati attribuiti una cinquantina ...
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GAGEOS (Γαγέος)
S. Stucchi
Ceramista attico attivo nel terzo venticinquennio del VI sec. a. C. Ci è nota di lui una sola coppa a figure nere da Vulci, nella raccolta romana della Marchesa Isabella Guglielmi, [...] decorata su un lato con la figura di un leone e sull'altro con quella di una pantera. Il vasaio vi ha ripetuto due volte la propria firma.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., p. 163 ...
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DEINIADES (Δεινιάδης)
A. Stenico
Ceramista attico artefice di vasi a figure rosse. La sua firma, seguita da [ἐ]ποίεσεν, appare su una tazza di Monaco, proveniente da Vulci, firmata dal ceramografo Phintias.
Bibl.: [...] W. Klein, Die griech. Vasen mit Meistersignaturen, Vienna 1887, p. 191, 219; P. Hartwig, Die griech. Meisterschalen der Blüthezeit des strengen rothfigurigen Stiles, Stoccarda-Berlino 1893, pp. 169-171; ...
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EROPHYLLIS (᾿Εροϕυλλίς)
A. Comotti
Nome di una menade che balla tenendo nella destra un serpente e nella sinistra il tirso su un'anfora a figure rosse da Vulci, del British Museum (E. 253).
Bibl.: W. [...] H. Roscher, in Roscher, I, col. 1339; C. I. G., 8227; H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle 1880, p. 27; J. C. Hoppin, Euthymides and his Fellows, Cambridge 1917, p. 142, tav. II, 37; C. V. A., ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.