TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] , anche se in forme meno complicate (Tomba Golini a Orvieto e Tomba dell'Orco a Tarquinia). Nella Tomba François (da Vulci, a Villa Albani Collezione Torlonia, Roma) del periodo immediatamente successivo alla metà del IV sec. a. C., si incontrano i ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] di ammirazione sarà quella formata dal principe di Canino, Luciano Bonaparte, con materiale vascolare proveniente dagli scavi di Vulci, poi alienata. Si segnalano preziose dattilioteche e raccolte di monete in ambiente romano e fiorentino (Carpegna ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] kotöle con clessidra risparmiata. Importazione diretta si ha solo in città dell'Etruria meridionale (Caere, Veio, Tarquinia, Vulci) e, forse, a Populonia; Marsiliana, Vetulonia, alcuni centri secondarî hanno solo pochi pezzi, arrivati attraverso l ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] Misteri a Pompei o, su un piano diverso, le case dello Scheletro e del Criptoportico, rispettivamente a Cosa e a Vulci, la cui fama è peraltro spesso dovuta ad uno dei rifacimenti successivi. Ci si limiterà quindi a richiamare le linee generali ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] il suo contributo personale era rimasto piuttosto limitato fino a quando non avvennero i cospicui ritrovamenti di ceramiche a Vulci (1828). Respingendo lo scetticismo di B. G. Niebuhr, egli sostenne con fervore l'immigrazione dei Lidi provenienti in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fabulae dei Romani
Licia Ferro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti (fabulae) rivestono grande importanza nella cultura romana: [...] la testa di un essere umano su cui, in lingua etrusca, sono incise le parole Caput Oli, testa di Olus. Olus, sembra, è uno di Vulci, ucciso da un servo, al quale la patria ha negato sepoltura. La si trova, non si sa come mai, sul colle di Roma che da ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] della città.
Città etrusche. - Dodici città contava la confederazione dell'Etruria propriamente detta, identificabili nelle seguenti: Tarquinia, Vulci, Cere (circuito delle mura circa 6 km.), Veio (circuito circa 8 km.), sostituita forse dopo la sua ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] immaginare che abbiano sempre seguito lo stesso sistema.
Etruria. - Soltanto gl'ipogei sepolcrali dell'Etruria (Tarquinia, Veio, Vulci, Chiusi, Cerveteri, Orvieto, ecc.) serbano affreschi che risalgono agl'inizî del sec. VI o alla fine del VII ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] a essi non era legato il ricordo di avvenimenti memorabili o per altre ragioni; p. es. nel celebre dipinto di Vulci compare un Gn. Tarquinio romano, indubbiamente un re, mentre la tradizione conosce due re "Lucii Tarquinii". Oltre a Remo, fratello ...
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TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...] P. Moschella, in Dioniso, viii, 1940, p. 48 ss.; theatrum, proscaenium: CIL, xi, 2710; ludi scenici: CIL, xi, 3620; 5265.
Vulci: P. Ducati, Spettacoli etruschi, in Boll. Ist. Naz. Dramma antico, ii, 1929, p. 170 ss.; U. Ferraguti, in Studi etruschi ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.