MORANI, Alessandro
Carla Mazzarelli
MORANI, Alessandro. – Figlio di Vincenzo, affermato pittore accademico, nacque a Roma il 14 agosto 1859.
Dopo un primo alunnato con il padre che però morì quando [...] incarico dell’archeologo, a una serie di copie delle decorazioni pittoriche delle tombe etrusche di Tarquinia, Corneto, Vulci, Veio, Orvieto e Chiusi destinate alla Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen, fondata dal collezionista e antiquario danese ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] Minore: Smirne, Efeso, Sardi, Gordion. Africa: Naucrati, Cirene, Cartagine. Italia: Magna Grecia (Taranto); Etruria (soprattutto Vulci, Cerveteri e Tarquinia); esempî isolati dal Lazio (Roma), dalla Campania (Cuma, Pompei, Sorrento), dalla Calabria ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] , oggi al Victoria and Albert Museum di Londra, del VII sec. a. C. Nell'ambiente di Vetulonia e di Vulci predomina la raffinata tecnica del pulviscolo che disegna teorie di mostri sulle lunghe staffe delle fibule, sulle capocchie di spilloni, sulle ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] del cinghiale calidonio, sono rappresentati fra gli altri eroi sul vaso François, su una kölix di Archikles e Glaukytes, da Vulci, e sui sarcofagi.
D. con una divinità femminile. - È una rappresentazione molto diffusa a partire dal III sec. a. C ...
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MOSCOFORO e CRIOFORO (Μοσχοϕόρος; Κριοϕόρος)
S. de Marinis
Il motivo dell'uomo che porta un animale sulle spalle, un vitello (μόσχος) o un capretto (κριός) compare nell'arte greca fino dal VII sec. a. [...] prima categoria appartengono, oltre i due bronzetti citati, alcune raffigurazioni sulla ceramica, come la coppa di Sosias da Vulci a Berlino, e altri numerosi bronzetti, pure provenienti da varie località dell'Arcadia, che rappresentano pastori, di ...
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TORLONIA, Alessandro Raffaele
Daniela Felisini
TORLONIA, Alessandro Raffaele. – Nacque a Roma il 1° gennaio 1800, figlio quartogenito del banchiere Giovanni Raimondo (v. la voce in questo Dizionario) [...] sua attenzione per i reperti archeologici, spesso ottenuti con scavi realizzati nelle sue tenute (tra cui Roma Vecchia, Porto, Vulci, con la notissima tomba etrusca François); negli anni Sessanta acquistò la collezione Albani di arte classica, in tal ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Cerveteri
Giuliana Nardi
Cerveteri
Centro (etr. ca/eisra; gr. Ἄγυλλα, Καιρέα; lat. Caere) in prossimità della costa tirrenica, poco a nord di Roma, situato all’estremità sud-occidentale [...] (1996), pp. 73-78.
Id., I culti di Caere, in ScAnt, 10 (2000), pp. 395-425 (con bibl. prec.).
Veio, Cerveteri, Vulci. Città d’Etruria a confronto (Catalogo della mostra), Roma 2001, pp. 121-76.
G. Nardi, Ancora sui santuari urbani di Cerveteri: nuovi ...
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Vedi COSA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSA (v. vol. Il, p. 869 e S 1970, p. 263)
R. T. Scott*
In parallelo allo studio dei complessi e dei relativi materiali messi in luce negli scavi, sono proseguite [...] the Ager Cosanus, in AnalRom, XIII, 1984, p. 49; A. Carandini (ed.), La romanizzazione dell'Etruria: il territorio di Vulci (cat.), Milano 1985; id. (ed.), Settefinestre. Una villa schiavistica nell'Etruria romana, 3 voli., Modena 1985.
Porto: E. L ...
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SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] canopi chiusini, o con busti a tutto tondo in lamina bronzea, come il noto busto femminile della tomba della Polledrara, di Vulci, e nei periodi ionico-attico e attico, con le più svariate lamine figurate, applicazioni a mobili e a oggetti diversi ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] Andrén, Osservazioni sulle terrecotte etrusco-italiche, in OpRom, VIII, 1971, pp. 1-16; T. Gontz, Terracotta Figured Friezes from the Workshop of Vulca, ibid., X, 1974, p. 1 ss.; A. Sommella Mura, L'area sacra di S. Omobono, in PP, XXXII, 1977, p. 71 ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.