Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (v. vol. III, p. 723)
C. Morselli
II forum è originariamente l'unico spazio pubblico della città destinato alle attività politiche, amministrative, religiose, commerciali [...] di Ercole (v. eracle di alba fucente).
A Cosa, colonia latina fondata nel 273 a.C. nel territorio confiscato a Vulci, l'impianto generale del centro politico è anch'esso da attribuire alla fase più antica di organizzazione degli spazi urbani. Viene ...
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BANTI, Luisa
Luigi Rocchetti
Nacque a Firenze il 13 luglio 1894 da Guido (noto patologo, uno dei fondatori della moderna ematologia) e da Pia Pestellini, in una famiglia agiata e colta.
Nel corso di [...] dettagli, degli effetti secondari (atteggiamenti, questi, tipicamente non greci), e rapporti non tanto con la Grecia, quanto con Vulci (Problemi della pittura arcaica etrusca: la Tomba dei tori, in Studi etruschi, XXIV [1956], pp. 143-180. Seguendo ...
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Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] di raccordo. Anche la "fibula Corsini" del Circolo della Fibula di M., che è molto vicina ad una di Vulci, ha il tipo più carico delle oreficerie dell'Etruria meridionale. Gli avorî difficilmente saranno di fabbricazione locale, perché la tecnica ...
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ANTIMENES, Pittore di
G. Ricci
Ceramografo attico che dipinse numerosi vasi a figure nere (gliene sono attribuiti 136), specialmente anfore con collo e hydrìai. Il nome, datogli dal Beazley, deriva [...] , 100, 135).
Per quanto riguarda la provenienza accertata, è da notare che più della metà dei vasi risulta trovata a Vulci, una dozzina a Tarquinia, alcuni altri in rimanenti località d'Italia (compresa l'Etruria); pochi in Grecia.
In appendice alle ...
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PIANEZZE, Necropoli di
A. Timperi
La necropoli etrusca di P., 3 km a S di Grotte di Castro, è sita sulla collina tufacea che digrada verso il fosso del fiume Largo, a destra della strada che dal lago [...] importanza di questo centro dell'Etruria interna verso il lago di Bolsena, in collegamento con le più importanti città di Vulci, Chiusi, Orvieto.
Il Colle della Civita, al centro di una serie di colli più bassi, presenta ancora evidenti i lavori ...
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Notevoli progressi sono stati compiuti in questi ultimi anni, nella tecnica e nel metodo degli scavi e delle ricerche, con il sussidio di nuovi mezzi scientifici e con il perfezionamento di quelli già [...] campo della civiltà etrusca si segnalano la scoperta di Pyrgi, e gli importanti scavi in corso a Fiesole, Roselle, Cere, Vulci, Tarquinia (v. Etruschi, in questa App.). Tra le imprese archeologiche più importanti di questi ultimi anni in Italia sono ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] tradizione, nel 509 a. C., era costruito alla maniera etrusca e decorato da statue di terracotta della scuola del veiente Vulca e che l'immagine di legno conservata nel tempio di Diana sull'Aventino era stata portata a Roma dalla colonia focese di ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] ), un vaso da Caere (lo psyktèr Castellani nel Museo di Villa Giulia, a Roma, Mingazzini, n. 419), due da Vulci (anfora n. 202 della Bibliothèque Nationale di Parigi; anfora già nella Collezione Pembroke-Hope) mostrano il pittore pienamente formato ...
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Vedi TIRRENICI, Vasi dell'anno: 1966 - 1997
TIRRENICI, Vasi (v. vol. VII, p. 879)
F. Canciani
A novant'anni dal magistrale studio del Thiersch, il gruppo dei vasi t. è ancora in attesa di una sua definizione [...] proviene da contesti accertati; va perciò segnalato un complesso, recentemente pubblicato, proveniente dall'Etruria (forse da Vulci) e approdato in una collezione privata (Bloesch; ora nuovamente passata di mano). Esso comprendeva un'anfora tirrenica ...
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MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] , Keleos, Kerberos e Aigolos osarono penetrarvi e furono trasformati in uccelli: su un'anfora attica a figure nere da Vulci aI British Museum (VI sec.) sono rappresentati, in una vivacissima ed espressiva composizione, i quattro personaggi assaliti e ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.